“Fare centro”, 12 milioni per attività nei centri storici colpiti dal sisma

 

 

 

 

Ha una dotazione finanziaria complessiva di 12 milioni per il biennio 2017-2018, il bando dedicato alle imprese che aprono attività nei centri storici colpiti dal sisma aquilano del 2009 e sarà pubblicato a breve sul Burat. La Giunta regionale dell’Abruzzo, su proposta del vice presidente della Giunta regionale ed assessore allo Sviluppo Economico, Giovanni Lolli, ha approvato il bando pubblico per la concessione di aiuti alle imprese “Fare centro – il rientro delle attività produttive nei centri storici”. Un provvedimento assunto non caso proprio nel giorno dell’anniversario del sisma che, nel 2009, colpì L’Aquila ed il suo comprensorio. Incentivi pari a 12 milioni di euro, per favorire progetti di trasferimento e avvio di nuove attività produttive per il ripopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi dei Comuni del cratere danneggiati dal sisma dell’Aquila dell’aprile 2009. Ecco i Comuni ricadenti nell’area del cratere sismico sulla base del Decreto del Commissario delegato numero del 16 aprile 2009: Acciano, Barete, Barisciano, Castel del Monte, Campotosto, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila, Lucoli, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Sant’Angelo, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Bugnara, Cagnano Amiterno, Capitignano, Montecchio, Montereale, Arsita, castelli, Montorio al Vomano, Pietracamela, Tossicia, a Colledara, Fano Adriano, Penna Sant’Andrea, Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli e Torre de’ Passeri.

 



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