TINARI “NECESSARIO RIAPPROPRIARCI DELLA NOSTRA IDENTITA’ RELIGIOSA”

Posted by Antonio Giampaoli | 2017-04-12 | Commenti: 3 | Letto 987739 volte     Image Sample

 

 

 

All’indomani delle  stragi avvenute nel giorno della Domenica delle Palme in Egitto, il Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Tinari interviene in una nota, ribadendo nuovamente la necessità di esporre il crocifisso nell’aula consiliare.

“Dopo quanto accaduto in Egitto, e con l’approssimarsi delle festività pasquali, è con maggior forza che torno a ribadire la necessità di riappropriarci della nostra libertà religiosa. La sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sull’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici è stata in tal senso molto chiara: la cultura dei diritti dell'uomo non deve mai essere pensata in contrapposizione ai fondamenti religiosi della civiltà”.

“Ogni paese europeo deve essere libero di valorizzare la propria identità nazionale, anche esponendo i propri simboli religiosi: ricordiamo che a civiltà come quella europea, il cristianesimo ha dato un contributo essenziale. Negando tale libertà, e pertanto ignorando le rispettive identità socio culturali, si rischia di alimentare conflitti altrimenti laceranti fra globalità e identità locali” spiega Tinari.

“Tale necessità e la difesa dei nostri valori non possono continuare ad essere ignorate dalla politica cittadina: questa sentenza, infatti, riconosce al ruolo pubblico delle religioni un diritto inalienabile da rispettare, analogamente a come va rispettata la libertà religiosa dei singoli, anche in nome di una autentica laicità. Rimango esterrefatto poi nel constatare che esponenti politici locali, da sempre contrari all’esposizione del crocifisso in sala consiliare, non mancano mai di presenziare ad eventi religiosi di spicco, ignorando la posizione fino ad oggi assunta”.

 “Personalmente mi batterò ancora a salvaguardia delle nostre radici: credo fermamente che la nostra libertà finisce dove inizia quella dell'altro non dove quella dell'altro non c’è ” conclude Tinari.
 



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