Alla vigilia della festa si è riattivata la sorgente dell'Acqua di San Franco

 

 

 

E' una quantità minima, ma fortunatamente alla vigilia della festa del Santo Patrono, dalla sorgente di San Franco sgorga nuovamente acqua, anche se in una sola nicchia.

Non si conosce la causa, ma da lungo tempo la sorgente era completamente a secco.

L’allarme è stato dato da Lamberto Felici nel mese di Aprile, si era recato sul posto e ci ha inviato le foto che mostravano la mancanza di acqua. Un calo stagionale dovuto alla siccità, oppure ai continui movimenti tellurici che da tanto tempo stanno interessando la zona potrebbero essere le cause. Finalmente si può ancora bere dalla sorgente, ma si spera che nei prossimi mesi possa sgorgare nuovamente acqua abbondante dalla sorgente.
La sorgente dell’Acqua di di San Franco è nota per le sue acque benefiche. Una piccola cappella incastonata nella roccia, alla quale si accede tramite un arco in pietra, a 1.730 metri d'altitudine nella parte meridionale del Monte Gran Sasso. Sotto la cappella, si trovano due cabine nelle quali sgorga una sorgente di acqua freschissima. San Franco la fece sgorgare miracolosamente dalla roccia, per dissetare la madre che si era recata da lui in visita. Quella sorgente sembra avere poteri miracolosi, soprattutto per le malattie della pelle. Il 5 Giugno e il 13 Agosto di ogni anno, numerosi pellegrini si arrampicano attraverso i sentieri, che dal paese di Assergi a valle salgono all'eremo, e si riuniscono davanti la sorgente per berne l'acqua o bagnarvisi per guarire dai mali.



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