Usi civici, sequestrati impianti Telecom
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-03-20 | Commenti: 3 | Letto 988689 volte
Infatti per tutti gli impianti di pubblica utilità è prevista la possibilità di pervenire alla regolarizzazione delle occupazioni di suolo demaniale civico tramite uno speciale procedimento, disposto dalla Legge Regionale n. 3 del 1997, che richiede tempi brevi e sicuramente conformi alle necessità sottese agli interessi che tali impianti devono soddisfare.
Eppure le due procedure giudiziali contro la Telecom e l’Enel sono iniziate alla fine degli anni ’80 e sono restate bloccate, in aperta violazione del principio costituzionale del giusto processo, solo ed esclusivamente per il comportamento assunto dal Comune di L’Aquila che, per oltre 23 anni ha impedito di raggiungere quella semplice soluzione di cui si è detto.
Le ragioni di un simile comportamento, oscure e nascoste nei cassetti dell’Assessorato dell’Ambiente, contraddistinguono il nostro Comune da tutti gli altri Comuni abruzzesi, anche di minima dimensione, dove uguali problemi vengono risolti in tempi veloci e adeguati. Proprio questo confronto sembra essere alla base delle decisioni assunte dai due Commissari abruzzesi, attenti, peraltro, agli aspetti del danno economico ed ambientale prodotto dalle omissioni comunali che hanno impedito, tra l’altro, l’introito di centinaia di migliaia di euro. Il Presidente dell’Amministrazione Separata d’Assergi, Luca Scarcia, insieme a tutti i componenti del Comitato Amministrativo Frazionale, auspica che questi due provvedimenti rendano possibili le definizioni conciliative da sempre auspicate dall’Amministrazione di Assergi”.
Tweet
Commenta L'Articolo