Elio Masciovecchio nominato membro del Consiglio Superiore dei lavori pubblici

 

 

 

Un incarico di prestigio che secondo il presidente dell’Ordine degli Ingegneri dell’Aquila, oltre ad essere un riconoscimento personale, lo è anche per tutto il territorio “che ha permesso lo sviluppo di progetti importanti e decisivi”.

Una designazione di grande rilevanza e autorevolezza e unica sul territorio aquilano. Il Presidente dell’Ordine Provinciale degli Ingegneri dell’Aquila Elio Masciovecchio è stato infatti nominato, su proposta del Consiglio Nazionale degli Ingeneri, come membro del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, il più elevato organo di carattere tecnico in Italia. “Una grande soddisfazione ma anche orgoglio di poter rappresentare la categoria e il territorio in una realtà di così elevato spessore professionale”, ha detto Masciovecchio. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è un organismo che si occupa ai massimi livelli delle più importanti opere pubbliche nel Paese, la stessa realizzazione delle Grandi Opere in Italia ha necessità di fare riferimento a questa struttura composta dai professionisti, docenti e esperti tra i più autorevoli, così come le opere infrastrutturali o le norme per le costruzioni. Le prime sedute per Masciovecchio sono previste i prossimi 21 e 28 luglio, c’è ancora un po’ di tempo per prepararsi ad un incarico che il presidente degli ingegneri aquilani definisce “estremamente prestigioso. Ringrazio comunque, oltre al Cni che ha proposto direttamente la mia candidatura, lo stesso Ordine dell’Aquila che mi ha permesso di lavorare a molti progetti interessanti e qualificati così come ringrazio tutto il territorio. Se posso entrare al Consiglio è certamente perché ho avuto la possibilità di collaborare con tanti operatori che hanno consentito lo sviluppo e la realizzazione di numerose iniziative importanti e decisive per queste zone che hanno dovuto affrontare momenti e situazioni durissime. Se è un riconoscimento alla mia attività, questa nomina lo è anche per tutte le persone che in questi anni mi hanno affiancato”.

 



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