L’Aquila: habemus major

(Di Sante Acitelli) - Quando ho letto la notizia ho cominciato a ridere, ma così di cuore, che mi uscivano le lacrime dalle risate poi, però, le lacrime sono diventate di disperazione non tanto perchè il nostro caro Cialente ha ritirato le dimissioni dalla carica di sindaco ma perchè, se stiamo in mano a questi personaggi, non vedo quale futuro possiamo avere di vedere ripartire la “vera Ricostruzione”. Ma andiamo con ordine:

- Cialente si dimette perchè stufo di non avere più l’appoggio della Sua maggioranza che gli fa mancare il numero legale per poter deliberare in comune (questo vuol dire che c’è una palese “spaccatura” politica all’interno dei partiti di sinistra che “governano” L’Aquila)

- Cialente già si era dimesso dal coordinamento per la Ricostruzione (governata da Chiodi ovvero dalla “destra” di governo) lasciando un grave vuoto di presenza territoriale all’interno del gruppo che dovrebbe governare al politica per la Ricostruzione stessa

- E’ noto il dissidio e lo scambio di accuse tra Cialente (sinistra) e Chiodi (destra) circa la disponibilità finanziaria dei fondi per la Ricostruzione (il primo dice che non c’è un euro ed il secondo dice il contrario accusando il primo di NON saper spendere, NON sapendo pubblicare i Piani per la Ricostruzione).

Adesso Cialente che fà? Va da Letta ( ovvero un politico locale di sinistra che va da uno dei massimi responsabili del governo di destra), cosa si dicono non è chiaro, fatto sta che il sig. Cialente torna con la promessa di vedersi dare 25 milioni di euro (confessando che gliene aveva chiesti 32!!!!!!!!) per risanare il bilancio comunale (non per la Ricostruzione) che era in “rosso” in quanto sono venute a mancare le entrate delle tasse comunali ( di cui i maggior proventi venivano dai NON residenti che però NON hanno voce in capitolo n.d.r.). Cioè! Si dimette perchè litiga per politica con i suoi alleati e và a Roma per farsi dare i soldi?!?!?!??!?! Soldi che saranno erogati dalla Tesoreria dello Stato ovvero il sig. Cialente li potrà spendere solo sotto il controllo del governo! E allora che c’entra con la riappacificazione con gli altri partiti di sinistra che rappresentano o rappresentavano la maggioranza del comune???

cifone

ops….. dimenticavo una “chicca” che riguarda Campo Imperatore ovvero l’unico polo di attacco al Gran Sasso del versante aquilano.

Nella stazione sciistica di Campo Imperatore (dove c’è neve naturale da dicembre a maggio) sono presenti l’albergo (quello di Mussolini per capirci), l’ostello ricavato dall’ex funivia, bar e tavola calda per ristoro ai turisti che, a centinaia, popolano la stazione stessa; tali strutture sono gestite da PRIVATI in affitto al centro turistico del gran sasso (il minuscolo è volùto) ovvero una società del Comune; bene! Sono ormai mesi che queste strutture sono chiuse ed in totale abbandono e che fà il sig. Cialente? Emana un’ordinanza nella quale OBBLIGA l’immediata riapertura di dette strutture!!!!!

Cioè impone ad un privato (che se chiude un’attività è perchè NON ha più ricavo) di continuare a lavorare! Aho’? Io, una cosa del genere, non l’ho mai sentita!!!!!!!!!!




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