L'Orologio Suona ma il Tempo si è Feramato!!!

Nonostante l'orologio Naporta sia gravemente lesionato, continua incredibilmente a scandire l'orario con il suono della campanella, ma come ci scrive Giovanni Vaccarini (il proprietario della casa in piazza - via del rio- vedi foto), "nell'amato centro storico  con tristezza vedo che il tempo si è fermato.

Credo che dobbiamo essere noi ad attivarci affinchè tutto riparta ;
il rischio che il tutto si spenga per eutanasia è altissimo.
Come già  ribadito a Maurizio e don Giuseppe, do la mia disponibilità  per attivarci in maniera fattiva per iniziare a fare tutto il necessario per far ripartire le attività , anche con un impegno diretto e personale".

Credo che possa essere opportuno anche vedersi, esigere che si chiuda(apra) la fase delle verifiche !
troppo semplice perimetrare una zona rossa e poi lasciarla a se stessa;
tra poco sarà  di nuovo inverno e se non si interviene subito sigli edifici che hanno subito danni modesti (magari al tetto, ecc ) si rischia che con la neve i danni si amplifichino .
 
Giovanni Vaccarini

Le Macerie del Terremoto a Bazzano Le macerie della città , quanto di essa resta dopo il tremendo tritatutto del 6 aprile alle 3,32, finiranno nell'immenso baratro dell'ex cava Teges, a Bazzano. Si prevede, secondo un calcolo approssimativo, che dovranno essere scaricati laggiù almeno 2milioni di metri cubi di materiale raccolto soprattutto nel centro storico maciullato. Lo hanno reso noto questa mattina l'assessore provinciale all'ambiente, Michele Fina, e l'assessore comunale Alfredo Moroni. La scelta, che appare piuttosto logica, riguarda un gigantesco sito da sempre inutilizzato (ex una cava di inerti nella piana di Bazzano, vicino all'area del nucleo industriale) esteso e profondo. Un baratro da colmare, nel quale finiranno le macerie, quindi non rifiuti che produrranno deiezioni liquide e deflussi capaci di inquinare il sottosuolo. Del resto, non c'era la possibilità  di fare molte altre scelte: per forza in una ex cava bisognava finire. E la Teges agli esperti è sembrata la destinazione migliore.



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