Dal GranSasso ai Pirenei Un ricercatore abruzzese alla guida del Laboratorio sotterraneo di Canfranc

In un tunnel sotto i Pirenei aragonesi, vicino al confine spagnolo con la Francia, è stato realizzato un laboratorio sotterraneo, l’unico in tutta la Spagna. Si tratta del laboratorio di Canfranc che si trova all'interno del famoso tunnel di Somport, un tunnel stradale di quasi 8 chilometri di lunghezza. Realizzato nel 2003, il tunnel che collega la Spagna alla Francia, ha sostituito una galleria ferroviaria abbandonata, costruita nel comune di Canfranc nel 1928.
Una infrastruttura scientifica di primissimo livello, gestita da un consorzio cui partecipano il Ministero dell’Economia (Segreteria di Stato per la Ricerca), la Comunità Autonoma di Aragona e l’Università di Saragozza.

Fu quest’ultima a dare impulso alla costruzione del Laboratorio sotterraneo, che è il secondo più grande in Europa dopo i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, situati ad Assergi (L'Aquila): tra le due strutture è stato instaurato un proficuo rapporto di collaborazione.
Il centro è diretto dal fisico italiano Aldo Ianni, che si è trasferito dagli Appennini ai Pirenei per dirigere il centro di ricerca.
Ha 48 anni, originario di Isola del Gran Sasso in provincia di Teramo, è sposato ed è padre di due figli. E’ un giovane ricercatore italiano molto apprezzato a livello internazionale. Autore di numerose pubblicazioni, è stato anche il responsabile della “Divisione Ricerca” dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Dopo averci accompagnato nella visita ai Laboratori sotterranei di Canfranc, il direttore ci ha rilasciato una piacevole intervista:

Nonostante i suoi numerosi impegni, Aldo non disdegna di attraversare il Gran Sasso a piedi per un pellegrinaggio a San Franco d’Assergi e vista l’attuale vicinanza con il “Cammino di Santiago”, sicuramente starà meditando di percorrerlo…

Vi riproponiamo una intervista al dott. Aldo Ianni e a Francesco Di Eusanio del 14 Agosto 2012 dopo la traversata del Gran Sasso:

L’attività sperimentale e di ricerca è orientata da un Comitato scientifico in cui siedono ben tre (su otto) membri italiani (la Prof.ssa Ariella Cattai del CERN, il Prof. Cristiano Galbiati dell’Università di Princeton e il Professor Andrea Giuliani del Centre de Sciences Nucléaires et de Sciences de la Matière).

Gli esperimenti attualmente condotti nel Laboratorio riguardano le aree della materia oscura, dei neutrini e della geofisica e vedono coinvolti enti, istituti, centri ed Università di tutti i continenti, con una importante partecipazione di fisici italiani
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