La religione si fonde con la montagna-Monsignor Melchor benedice la Madonnina a Pizzo d'Intermesoli

Quando la religione si fonde con la montagna, il binomio è perfetto…sabato 11 Novembre, un gruppo di alpinisti si è messo in cammino alle prime luci dell’alba, in religioso silenzio per raggiungere la cima di Pizzo Intermesoli, una delle vette più alte della catena del Gran Sasso e dell’Appennino Centrale. Si tratta della terza cima più alta del massiccio, dopo il Corno Grande e il Corno Piccolo. Tra gli alpinisti Monsignor Melchor Sanchez De Toca, alpinista e Sottosegretario al Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Il prelato ha benedetto la Madonnina di Pizzo Intermesoli, rubata e poi sostituita dall’Associazione sportiva “I Corridori del Cielo”.
La piccola statua della Madonnina presenta una storia molto particolare: fu ritrovata dopo il terremoto dell’Aquila, tra le macerie di via Barete. La ditta Pacini donò questo piccolo monumento al gruppo “I corridori del cielo”, che decise di collocata sulla vetta.
Monsignor Melchor  è stato accompagnato sulla vetta dai rappresentanti del Soccorso alpino:
Paolo Boccabella, Giuseppe D’Annunzio, Francesco Laurenzi, Francesco Mancini, Luciano Porrelli, Italo Tobia, Fabrizio Farroni e Amedeo Ciuffetelli.


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo