UN PENSIERO DI FRANCO SABATINI SULLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

In questa particolare ricorrenza mi sembrava doveroso un breve pensiero dedicato alla violenza di genere nei confronti delle donne...OGGI,, 25 NOVEMBRE 2017 "GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE"...anche oggi, è un nuovo giorno, un giorno particolare che ci stimola ed invita, come dovrebbe accadere ogni giorno, a riflettere ed indignarci sempre sulle drammatiche, inaccettabili ed incomprensibili violenze  fisiche, morali e psicologiche che le donne hanno subito e continuano a subire quotidianamente, soprattutto da parte degli uomini, spesso di coloro verso i quali ripongono la loro massima fiducia, che dovrebbero amarle e proteggerle e che, al contrario, diventano i loro peggiori e più efferati aguzzini criminali e, per questo, credo che dovrebbe essere la parte sana soprattutto degli uomini a far sentire alta la loro voce a difesa e contro la violenza sulle donne, nonostante anche ieri, come un triste ed inaudito "bollettino di guerra" le cronache ci hanno portato a conoscenza di nuovi efferati delitti perpetrati contro di loro; fermo restando che, ogni genere di violenza va sempre ripudiata e combattuta, a maggior ragione quando essa viene perpetrata a danno dei più deboli, come possono essere i bambini, gli anziani e le donne che, appunto, tutti noi dovremmo onorarLe e ringraziarLe e poter dire loro come massimo segno di riconoscenza "grazie di esistere" per il loro mai abbastanza riconosciuto "Ruolo" di Donna, Moglie, Compagna e soprattutto il fascino e l'arduo compito di essere "Madre" come "complemento" essenziale dell'uomo per poter essere "Padre"; dipende anche da ognuno di noi, con i nostri  insegnamenti, contribuire ed invitare al rispetto, al sano, giusto e corretto equilibrio nell'ambito del nostro agire con esempi e gesti quotidiani, cercando sempre di allontanare, nel limite del possibile, atteggiamenti e comportamenti verbali e fisici che possono portare con se ed alimentare violenza, aggressività, insofferenza, ma tenere sempre lo spirito predisposto alla giusta e doverosa attenzione sapendo ascoltare, confrontare, dialogare e, soprattutto, cercando di saper comprendere le ragioni dell'"Altro"; quindi, come in ogni ricorrenza,
nel giorno della "memoria", poiché memoria vuol dire ricordo di fatti, avvenimenti, accadimenti, eventi, siano essi positivi o negativi, la speranza non  deve mai essere sopraffatta dalla rassegnazione, sarebbe un mondo senza prospettive, soprattutto per le future generazioni, per le quali, ognuno di noi deve sentirsi, in qualche misura, obbligato a lasciare loro un possibile mondo migliore, contro la violenza e favorendo e lasciandoci prendere ed anche sorprendere da Sentimenti d'amore, offrendo sempre loro, in modo ideale, virtuale o reale la bellezza ed il profumo di un fiore. Un abbraccione ideale a tutte le donne.



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