I Solisti Aquilani si esibiranno il 7 dicembre all'Auditorium del Parco

Di ritorno da una tournée che li ha visti ospiti delle maggiori istituzioni concertistiche del Sud d'Italia, I Solisti Aquilani si esibiranno il 7 dicembre all'Auditorium del Parco - ore 18, 00 - nell'ambito della rassegna Musica per la città. Sul podio Marco Angius. Ad affiancare l'ensemble Giulia Bolcato soprano, Sergio Sorrentino chitarra¸ Ciro Longobardi pianoforte, Antonio Caggiano percussioni e Daniele Orlando, primo violino dell'ensemble. In programma Alban Berg (con Three pieces from Lyric suite per archi) uno dei più insigni allievi di Schonberg e  uno dei principali rappresentanti della nuova scuola viennese. Segue Britten,  musicista aperto agli influssi più eterogenei, da Strawinskij a Hindemith a Berg, dalla musica antica inglese all'opera romantica italiana e  rivelatosi  soprattutto come compositore di teatro, attento a esprimere il contenuto drammatico e la psicologia dei personaggi attraverso la vocalità. Di Britten ascolteremo Le Illuminations op. 18 per soprano e archi. Il concerto si chiude con un'opera in prima esecuzione assoluta commissionata dai Solisti Aquilani a Stefano Taglietti: Triplo concerto per chitarra elettrica, pianoforte, percussioni, violino concertante e archi.
Nella sua musica si rinnova continuamente l’esigenza di filtrare materiali e strategie all’interno di un linguaggio unitario, complesso e comunicativo. Ha composto oltre 95 lavori per organici che vanno dalla musica corale, a quella orchestrale, da camera, elettroacustica, per teatro d’ascolto e l’immagine.
Ha ricevuto decine di commissioni e la sua musica trova sempre più spazio e consenso nelle più importanti rassegne e festivals di musica contemporanea. E’ da diversi anni attivo come pianista, interprete della propria musica, in improvvisazioni in solo e in gruppi con Evan Parker, Dom Um Romao, Karl Potter, Walter Prati, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio de Rossi Re ed altri. Altrettanto prestigioso il curriculum di Marco Angius, direttore di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo. Ha diretto Ensemble Intercontemporain (Agorà 2012), Tokyo Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, Sinfonica di Lecce, I Pomeriggi Musicali, Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam, La Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari. E' stato invitato da numerosi festival quali Biennale Musica di Venezia, MITO, Warsaw Autumn Festival, Ars Musica di Bruxelles, deSingel di Anversa (con l'Hermes Ensemble di cui è principale direttore ospite), Traiettorie, Milano Musica, Romaeuropa Festival. Da settembre 2015 è il nuovo direttore musicale e artistico dell'orchestra di Padova e del Veneto.



 



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