Madonna D'Appari, processione in un clima invernale

Tradizionale processione del martedì di Pasqua della Madonna d'Appari a Paganica, all'insegna di un freddo invernale. Numerosi i devoti che hanno preso parte al rito religioso, le statue dei santi, portate a spalla,  ultimo San Giustino, patrono del paese, che precede la statua della Madonna, attraversando il centro abitato, duramente colpito dal sisma, e raggiungendo il santuario che si trova lungo la statale 17 bis, per poi tornare indietro. Monsignor Giovanni D'Ercole e il parroco della frazione, don Dionisio Rodriguez hanno celebrato la santa messa. Tra i rappresentanti istituzionali, l'assessore provinciale Guido Liris e il consigliere comunale Nicola Iovenitti, paganichese, mentre non si sono visti rappresentanti della Giunta comunale. Non sono state applicate le rigide disposizioni che nel "Direttorio per la celebrazione e la pastorale dei sacramenti" sono state fissate di recente dall'arcivescovo metropolita, monsignor Giuseppe Molinari. In particolare, il presule ha affermato che ogni processione deve avere una sola statua di santo portata dai fedeli, un concetto già ribadito più volte in passato.
(Le foto sono di Luigi Faccia)



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