- Nascita e Rinascita - al Presepe di Tempera realizzato da Antonio Del Sole

 
 
E’ stato inaugurato ieri il presepe di Tempera realizzato nella storica piazzetta delle Oche  dall’artista di origine assergese Antonio Del Sole, con la collaborazione di Giusy, Andreino e tutti gli altri della "Proloco di Tempera". Hanno collaborato anche Giorgia ed Ermando.
Anche quest’anno la sacra rappresentazione è stata realizzata con una buona dose di fantasia, una sapiente mano artigiana e la fede. Il tema di quest'anno: "Nascita e Rinascita".
Sono i quattro quarti e la Torre civica gli elementi che caratterizzano il presepe artistico di Tempera.
L'aggregazione in quarti dell'Aquila avvenuta nel 1276, definisce le cosiddette chiese capo-quarto cioè le chiese collegiate dei locali più importanti: Santa Maria (Paganica), San Pietro di Coppito, San Giovanni di Lucoli (ora San Marciano), San Giorgio di Bazzano (ora Santa Giusta).  
Le chiese capo quarto acquisiscono già nel ‘300 grande rilevanza e si affermano come poli di aggregazione per l’edificazione dei nuovi edifici. Nello stesso periodo si impone architettonicamente la tipologia tipica aquilana della facciata piana, rettangolare coprente la struttura della chiesa, a coronamento rettilineo. 
Le bianche facciate in pietra ancor oggi danno un’impronta particolare alla città e particolare  emozione a chi riesce ad ammirarle sotto i raggi del sole al tramonto. 
Tutto questo è stato ricostruito da Antonio Del Sole sopra una struttura lignea che ruotando fa incontrare la rinascita della città e dei suoi borghi (sullo sfondo Assergi, a destra Tempera, passando per la Madonna D'Appari).
Mentre la ricostruzione è ben visibile nel centro storico dell’Aquila, è ancora lontana da venire la rinascita dei paesi. A Tempera si respira un clima natalizio anche grazie agli addobbi allestiti sul fiume “Vera”.
 
Uno dei primi visitatori è stato Vincenzo Zenobi (nella foto con Antonio), l’unico abitante insieme a sua moglie del centro storico di Assergi. Vincenzo è l’autore del bellissimo presepe realizzato nella Chiesa parrocchiale di Assergi. Il laboratorio artistico di Vincenzo si trova nei locali di quella che fu la bottega di generi alimentari della famiglia Del Sole (Quirino...o Guerine come veniva chiamato in dialetto).
 
 



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