Aumenti pedaggi A24 e A25 - Un nuovo sgambetto del Governo ai danni delle aree interne

"Se le indiscrezioni su possibili aumenti dei pedaggi autostradali di A24 e A25 venissero confermate saremmo di fronte al secondo sgambetto in pochi giorni commesso ai danni dell'Abruzzo e delle aree interne da parte questo Governo che ha già, inopinatamente e nonostante sia giunto al capolinea, deciso di localizzare la centrale del metanodotto Snam a Sulmona".
Ad affermarlo,in una nota,i sindaci dell'Aquila, Pierluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele De Angelis, di Sulmona, Annamaria Casini, e dal presidente della Provincia e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso.
"Ci chiediamo - proseguono - fino a quando i nostri cittadini dovranno continuare a pagare, non solo in termini economici, di far parte di quella Italia in salita che vede nei tratti autostradali la sola vera opportunità di collegamento con Roma e l'area adriatica, considerata la lentezza e l'inadeguatezza della rete ferroviaria".
"Penalizzare ulteriormente territori già messi a dura prova da calamità e disastri naturali, decisioni calate dall'alto senza alcuna condivisione e tagli ai servizi essenziali - concludono - sarebbe lo smacco finale di un Esecutivo che tra gli ultimi atti della sua vita legislativa pensa bene di mettere le mani nelle tasche degli abitanti delle zone interne e montane della nostra regione".
 
 



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