Il Comune dell'Aquila non rinnova i cartelloni turistici di San Pietro della Jenca

L’amministrazione comunale dell’Aquila, ha deciso di non rinnovare la convenzione con la Società Admoving dell’Anas, scaduta il 24 gennaio 2017, per i cartelloni turistici autostradali relativi al Santuario di Papa Giovanni Paolo II, posizionati sui due versanti del Gran Sasso, sull’autostrada A24.
La convenzione, stipulata dall’allora assessore al Turismo del Comune dell'Aquila ,Lelio De Santis, era finalizzata alla promozione turistica del territorio aquilano, puntando soprattutto sulla vocazione religiosa, con la punta di diamante del Santuario di Papa Giovanni Paolo II.
La denuncia dell’imminente rimozione è dello stesso Lelio De Santis, attuale consigliere comunale dell'Aquila dell'Italia dei valori:
"In attesa di migliori, più economici e più efficaci strumenti di promozione turistica, eliminiamo anche la splendida, immagine del Papa dei giovani e della pace, e riduciamo l’attrattività di un luogo e di un Santuario, che dovrebbero essere parte di un progetto complessivo e strategico di sviluppo turistico del Gran Sasso. Certamente, non è una bella notizia per la città dell’Aquila!".
"Giusto 22 anni fa, il 29 dicembre del 1995 - ricorda De Santis - l’allora Papa Giovanni II, in gita sul Gran Sasso come era solito, si era raccolto in preghiera nella Chiesa di San Pietro della Ienca, quando fu notato e subito dopo la notizia riempì le pagine dei giornali. Da quel giorno, quella Chiesetta divenne meta di visitatori e di fedeli e, successivamente, per merito dell’Associazione culturale a lui intitolata, divenne il Primo Santuario al mondo dedicato a San Giovanni Paolo II".
"Nel 2013 per iniziativa della Giunta comunale, furono apposti sull’A24 nei pressi dell’uscita di Assergi 2 cartelli turistici, con l’immagine del santo e della montagna del Gran Sasso, allo scopo di far conoscere alle migliaia di viaggiatori l’esistenza di un sito religioso così importante".
"Anche per la presenza di questo piccolo segnale turistico, il numero di visitatori e di turisti nel corso degli anni è molto cresciuta", conclude De Santis.
 
 



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