Stupro a L'Aquila, Tatananni (FdI): "Decisione troppo morbida"

 "Come rappresentare del Dipartimento Tutela Vittime ritengo la decisione del giudice non appropriata nei confronti del trentenne, che la sera del 23 dicembre ha costretto una ragazza a subire rapporti sessuali, e ad oggi ritenuto pentito e condannato quindi solo ad un divieto d'avvicinamento nei confronti della vittima, la quale porterà per sempre dentro di se il trauma subito e le sue conseguenze psicologiche". È quanto afferma in una nota la referente locale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d'Italia Annalaura Tatananni, a seguito degli accertamenti effettuati dalla polizia dell'Aquila sulla violenza subita da una ventenne dopo una festa tra amici.
 
"Il Dipartimento si batte ogni giorno contro questi avvenimenti, è inaccettabile eliminare ogni colpa al ragazzo solo per avere accompagnato l'amica di lei sul luogo dove aveva abbandonato la vittima dopo aver abusato di lei", conclude Tatananni.
 
 



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