Carabiniere forestale dell'Aquila aggredito da un cinghiale ad Assergi

Un carabiniere forestale dell'Aquila fuori servizio è stato aggredito da un cinghiale, nella montagna di Assergi, in prossimità di Montecristo.

L'aggressione è avvenuta domenica scorsa, durante un'escursione. L'uomo non aveva perso le tracce del proprio cane che lo accompagnava.

Dopo averlo chiamato insistentemente lo ha avvistato in lontananza dimenarsi con l'ungulato, che alla vista del carabiniere lo ha puntato e caricato, sbattendolo contro un albero e facendolo cadere a terra.

Nell'impatto, ha riportato una contusione cervicale e ferite alla parte posteriore della gamba, tra ginocchio e glutei, giudicate guaribili in 7 giorni dal pronto soccorso dell'ospedale San Salvatore.
È stato poi lo stesso cane a mettere in fuga il cinghiale, un esemplare solengo.

Pare che la presenza dei lupi putroppo li rende aggressivi in quanto sono sottoposti in continuazione ai loro attacchi sempre piu frequenti. Girano sempre piu solenghi che cinghiali in branco in quanto le scrofe tendono a condurre i loro cuccioli in zone piu sicure dove la presenza dei lupi è rarefatta se non assente, zone di mare o di collina, uno dei motivi per cui i cinghiali sono sempre piu frequenti nelle zone antropizzate.



Condividi

    



Commenta L'Articolo