La fiaccolata a San Pietro della Ienca

In una atmosfera resa ancora più magica da un sottile strato di nebbia, numerosi fedeli si sono raccolti nel borgo di San Pietro della Jenca, per una fiaccolata in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II. La chiesetta di San Pietro della Jenca è diventata il simbolo delle visite private del papa polacco in Abruzzo. Karol Wojtyla nei suoi quasi 27 anni di pontificato ha scelto molte volte quel luogo appartato fra le montagne aquilane per trascorrere qualche ora di riposo e di meditazione. Con lui c’era sempre il suo segretario, don Stanislao, che dopo la morte di Giovanni Paolo II spesso è tornato nel piccolo borgo.
 Le iniziative a San Pietro della Jenca sono state organizzate dalla Curia e dall’associazione culturale San Pietro della Jenca presieduta dal consiglie comunale Pasquale Corriere che è anche delegato del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente per il turismo religioso. La fiaccolata di ieri sera, animata da circa 100 persone, è partita dal bivio che scende a San Pietro della Jenca. Alle 21 circa è iniziata la messa presieduta dal vescovo ausiliare Giovanni D’Ercole e don Marcinj Gajda con liturgia in lingua polacca. Durante l'Omelìa, il vescovo ha annunciato che il 18 Maggio 2011 la chiesetta di San Pietro diventerà un Santuario. La partecipazione è stata folta e tanti fedeli non sono potuti entrare nella chiesa. Una rondinella appollaiata al di sopra dell'altare ha seguìto la cerimonia e dopo che Mons. D'Ercole si è rivolto a Giovanni Paolo II, ha spiccato il volo, facendo un giro sui fedeli per poi tornare al punto di partenza. La messa è stata animata dal coro di Barete. che è stato molto apprezzato dai fedeli e ha ricevuto i complimenti del vescovo. Finita la cerimonia religiosa è iniziata una veglia di preghiera.
 Oggi alle ore 10 su maxischermo diretta tv della beatificazione di Giovanni Paolo II. Alle 17 messa di ringraziamento presieduta da padre Quirino Salomone, rettore della basilica di San Bernardino, e don Gajda. La messa sarà animata dalle maestra Lina Spagnoli, soprano, e dal maestro Pierluigi D’Amato, organista. Previsto un servizio di navetta e la possibilità di pranzare in loco. Partecipano alle iniziative la Protezione civile Ana di Paganica e le associazione Insieme per Camarda e il Treo.



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