Ad Assergi il servizio RAI è assolutamente insufficiente, la denuncia di Bersani...

Il problema di ricezione del segnale RAI nella zona di Assergi è stato stigmatizzato in una e-mail inviata alla RAI da Marcello Bersani e Nadia Faccia: 
 
 
Gen.li Sigg.ri,
 
siamo residenti nella frazione de L'Aquila di nome Assergi, uno splendido paesino ai piedi del massiccio del Gran Sasso.
 
Senza esserne tecnicamente certi, ci risulta che l'efficienza del servizio RAI in questa zona dipenda direttamente da apparecchiature tecnologiche site in quota a Campo Imperatore.
 
Pensiamo dunque che quanto segue ne sia conseguenza e che, come certamente saprete, quella 'efficienza' é stata ed è gravemente compromessa ogni qualvolta si sono verificate e si verificano condizioni meteo avverse.
 
Per esempio, mentre scrivo, persiste la totale mancanza di segnale HD come di tutti i canali RAI fatti salvi LD 1, 2 e 3 da almeno 10 giorni.
 
Assenza di RAI HD, Sport, Scuola, 4, 5, Storia, Premium ... etc.
 
Trattasi di situazione fortunosa; di solito, in caso di difficoltà, il segnale manca completamente e per tutti i canali.
Assenza totale della RAI.
 
Come sovente accade, ed al contrario, sono invece visibili i Canali di diverso Gestore: 4, 5, Italia1, LA7 etc.
 
Per quanto possiamo aver osservato direttamente, dal 2008 in poi, questi problemi si sono verificati con prevalenza assoluta in periodo invernale e con frequenza ed intensità "inaccettabili" per un Pubblico Servizio. 
 
È ovvio e quindi certo che siate già informati del disservizio che qui viene descritto.
Anche perché ad ogni disservizio corrisponde un intervento tecnico atto al ripristino e senza il quale non potremmo festeggiare il ritorno della normalità.
 
Come, a chiunque ragioni, risulta comprensibile che la risoluzione definitiva e strutturale del problema possa presentare sacrifici economici tali da renderla sconsigliabile a meno di una "reale necessità".
 
Altrimenti, ci piace pensare, RAI avrebbe già risolto.
 
Così come appare evidente che, in buona sintesi, si tratta per la RAI Pubblica di determinarsi a trattare i cittadini, ricordo paganti un Servizio Pubblico, in modo equo e non discriminante a seconda delle zone e delle eventuali 'difficoltà ' ad esso correlate.
 
Vi testimonio, in questa nostra, che ad Assergi come in altre zone del Bel Paese, vivono persone conscie del significato di "Servizio Pubblico".
 
Conscie tanto quanto del significato di "pagamento per un Servizio Pubblico" e/o di "sufficienza" od "insufficienza" dello stesso.
 
Vi confermo che qui in Assergi il servizio RAI, a confronto con la media nazionale, é assolutamente insufficiente ed assai lontano dallo standard.
 
Esso, a nostro modo di vedere, non giustifica il canone annuo corrisposto dalle genti locali.
 
Ripeto che nel momento in cui scrivo, sono almeno 10 gg. che il normale servizio é inagibile e che questo, in periodo invernale (che da queste parti insiste da Novembre ad Aprile), accade con mortificante regolarità.
 
Anno dopo anno come per un  inaccettabile concetto di "immutabilità del destino precostituito".
 
Ma noi siamo Cittadini, voi siete RAI, tutti siamo nel 2018 ed
esiste un Canone RAI regolarmente pagato.
 
Sottolineo che la RAI non ha a che fare, qui, con genta dalla bassa soglia di reattività.
 
Questa comunicazione di protesta/richiesta infatti arriva dopo anni di reale disservizio; da voi verificabile, analizzabile e parametrabile in ambito di media Nazionale.
 
In pratica vi testimoniamo la "reale necessità" di cui sopra ed
auspichiamo che la RAI reagisca produttivamente e con la dovuta urgenza al fine di risolvere questa grave mancanza.
 
In attesa di un vs cortese ed urgente riscontro, invio i nostri cordiali saluti.
 
Marcello Bersani 
Nadia Faccia



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