Elezioni, in Abruzzo programma venatorio unisce i partiti

 

 

 In Abruzzo il programma venatorio su ambiente e ruralità unisce i partiti Gaetano Quagliariello e Giulio Cesare Sottanelli (Noi Con l’Italia), Giandonato Morra (Fratelli d’Itali) e Dino Pepe e Sandro Mariani (PD, nel rispetto delle reciproche posizioni politiche, hanno mostrato convergenza sul ruolo importante dell’attività venatoria nella gestione faunistico-ambientale condividendo il manifesto.

La campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo sta entrando nel vivo inasprendo le contrapposizioni tra le diverse forze politiche in campo. C’è un tema, però, che in Abruzzo sembra superare le tradizionali divergenze programmatiche, registrando invece un consenso trasversale nella maggioranza assoluta degli schieramenti. Si tratta del riconoscimento del ruolo del mondo venatorio e della figura del cacciatore nella gestione dell’equilibrio faunistico-ambiente, indispensabile per la salvaguardia della biodiversità.

In queste settimane ricche di incontri e colloqui, i rappresentanti della Cabina di regia del mondo venatorio – Caccia, Ambiente e Ruralità hanno, infatti, incontrato importanti esponenti abruzzesi, riscontrando apprezzamento nei confronti delle istanze presentate alla politica, dettagliate in punti programmatici precisi per rilanciare un’immagine corretta, reale, e non manipolata dell’attività della caccia praticata nel pieno rispetto della legalità e in armonia con l’equilibrio naturale.

A condividere gli impegni citati in Abruzzo: Gaetano Quagliariello (Noi Con l’Italia), candidato al Senato nel collegio uninominale L’Aquila, Giulio Cesare Sottanelli (Noi Con l’Italia) capolista al Senato nel collegio proporzionale L’Aquila, Giandonato Morra (Fratelli d’Italia) candidato alla Camera capolista nel collegio plurinominale L’Aquila, Dino Pepe (PD) candidato alla Camera nel collegio proporzionale L’Aquila e Sandro Mariani (PD) candidato al collegio Uninominale camera Abruzzo – 02, Teramo.


 



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