La Funivia del Gran Sasso e le farfalle...I Commenti del Presidente Miconi e del Sindaco Cialente

«L’impianto di illuminazione si accenderà solo quando la funivia sarà in funzione, nel pieno rispetto dell’ambiente e della fauna». Il presidente del Ctgs Vittorio Miconi illustra il progetto contestato dagli ambientalisti, mentre il sindaco Cialente parla di «inutili forzature».
 Le associazioni e i movimenti ambientalisti contestano i lavori per 300 mila euro con cui si intende dotare la funivia di Fonte Cerreto di un impianto di illuminazione: le luci spaventerebbero pipistrelli, farfalle notturne e uccelli stanziatori e migratori. Il progetto rientra negli interventi di ammodernamento della struttura, che dovrebbero prendere il via lunedì prossimo.
 «E’ bene chiarire», dice Vittorio Miconi, «che l’illuminazione è una condizione di sicurezza se si vuole rendere fruibile la funivia durante le ore serali e notturne. Attualmente, l’ultima corsa per Campo Imperatore è prevista alle 17. Il percorso, con la funivia in funzione di notte, deve essere illuminato. Ma se l’impianto è fermo, le luci restano spente, anche per non aggravare le spese. Funive illuminate», sottolinea Miconi, «sono presenti in tutto il mondo. Capisco anche le ragioni degli ambientalisti, ma bisogna a questo punto chiarire cosa vogliono gli aquilani e se credono nello sviluppo della stazione sciistica».
 Più duro il commento del sindaco Massimo Cialente: «Chi parla, con inutili forzature, non ha neanche visto il progetto. Io credo che un minino di sviluppo, per la nostra montagna, non altererà l’ambiente e non metterà a rischio la fauna».



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