Collegio Nazionale dei Maestri di Sci si riunisce a L'Aquila

 Per la prima volta il Collegio nazionale dei maestri di sci italiani, che rappresenta 15 mila istruttori, supera il “confine” dell’Emilia Romagna e da domani, lunedì 9 maggio, si riunirà a L’Aquila. Saranno 23 i delegati regionali che arriveranno nel capoluogo abruzzese, provenienti dalle regioni d’Italia in cui si scia: oltre all’Abruzzo, Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Molise e perfino Sicilia, visto che ci sono due scuole sci sull’Etna.
I delegati saranno capeggiati dal presidente nazionale, Luciano Magnani, che sei mesi fa ha accettato la richiesta del delegato abruzzese al Collegio nazionale, Gianluca Museo, e ha deciso di far tenere la riunione per una volta lontano dai grandi centri montani del Nord. Ad accogliere i maestri ci saranno i 12 componenti del Collegio abruzzese, tra cui il presidente, Francesco Di Donato, e il vice presidente, Luigi Faccia.
I maestri arriveranno alle 15 di domani e alloggeranno presso l’hotel Fiordigigli. Nel pomeriggio ci sarà una visita alla “zona rossa” dell’Aquila, devastata dal terremoto del 6 aprile 2009, per far rendere conto ai delegati di tutta Italia delle condizioni in cui versa il centro storico da ricostruire. Dopodomani, martedì 10, il clou. Alle 9.30 consegna di assegni di solidarietà raccolti dai maestri per tre loro colleghi aquilani terremotati, dalle 10 i lavori del direttivo vero e proprio, che si protrarranno fino a ora di pranzo. All’evento hanno assicurato la presenza il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, l’assessore alla Formazione professionale Paolo Gatti e il relatore sul progetto di legge regionale sui maestri di sci, Emilio Nasuti.



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