Breve riflessione dopo la consultazione elettorale nazionale - di Franco Sabatini -

- di Franco Sabatini -

 

...una riflessione e qualche considerazione ad alta voce in relazione alla frenetica e convulsa attivita di questi giorni da parte di tutte le forze politiche per la formazione di un nuovo governo da dare al Paese a seguito e nel rispetto del risultato elettorale; per questo, tenendo conto del giusto ammonimento e del richiamo da parte del Presidente della Repubblica che invita all'unità d'intenti dove deve sempre prevalere ed adoperarsi per l'interesse ed il bene comune, prima ancora degli interessi particolari, dei giochi, delle strategie e delle beghe partitiche che sistematicamente tornano a farla da padroni; il mio pensiero vuole essere scevro da qualsiasi condizionamento o orientamento di appartenenza ideologica, ideale o di opinione, ed allora, bisogna prendere atto del risultato elettorale che, come era prevedibile per chi riesce a saper ascoltare e percepire le sensazioni e gli umori della gente, ha visto prevalere il movimento 5 stelle come primo partito e la coalizione di centro destra che ha riportato il maggior consenso elettorale; fatta questa premessa, credo sia opportuno, nel riconoscimento della volontà popolare e, ripeto, da spirito libero e fuori da ogni schema di colore politico, affidare un  incarico esplorativo a Matteo Salvini per verificare la possibilità di formare un nuovo governo, in quanto nella coalizione vincente di centrodestra, l'accordo prevedeva che il partito che avrebbe riportato il maggiore consenso elettorale avrebbe indicato il Presidente del consiglio incaricato che, nel caso in esame spetterebbe alla Lega; a questo punto, ma penso di sostenere una vera utopia, da farla apparire quasi una eresia che, se noi avessimo quella che mi piace definire una democrazia compiuta, tutte le forze politiche dovrebbero prender atto onestamente del risultato elettorale, riconoscerlo e contribuire alla realizzazione del solo ed esclusivo interesse del bene comune, sostenendo la formazione di un nuovo governo che, a mio avviso, non vuole significare come viene definito inciucio tra le forze politiche, ma nell'ambito delle decisioni da prendere in Parlamento approvare tutto ciò che può essere utile all'interesse del Paese senza preclusioni e lavorare per proporre e migliorare tutto il nostro sistema legislativo ed amministrativo rendendone conto ai cittadini elettori; dopo la propaganda e le promesse elettorali, siano esse realmente possibili o solamente pie illusioni per attrarre l'attenzione ed il consenso elettorale, ora inizia il tempo dell'impegno, della responsabilità e dell'attuazione delle promesse sostenute in campagna elettorale; sostenere la formazione e la nascita di un nuovo governo per il Paese è un  Sentimento che deve attraversare e sensibilizzare le coscienze di tutti coloro che hanno ricevuto il mandato e la delega da parte dei cittadini a salire sul "trono" più alto della nostra democrazia per costruire tutti insieme, anche se da ruoli opposti, ma sempre con l'obiettivo comune e la consapevolezza di lavorare per provare a realizzare e risolvere al meglio tutte le problematiche che attanagliano la nostra economia con la sola volontà di ridare quella fiducia e speranza per le giuste aspettative dei cittadini e soprattutto dei giovani che si sentono delusi, amareggiati ed a volte quasi rassegnati, ridando loro la possibilità di poter ancora credere al positivo agire del sistema politico; bè, mi fermo qui, con un caro saluto a tutti Voi, ciaooooooooo...

 



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