Il gruppo di foto-elettronica DarkSide ha annunciato la costruzione del primo Photo Detector Module

DARK SIDE: Il gruppo di foto-elettronica ha annunciato la costruzione del primo Photo Detector Module (PDM), ne serviranno 5000 per realizzare il rivelatore di materia oscura Dark Side.
Il PDM è costituito da 24 foto moltiplicatori al silicio (SiPM), prodotti dalla Fondazione Bruno Kessler e assemblati da ricercatrici e ricercatori dei Laboratori Nazionali Del Gran Sasso - INFN e della Princeton University.
Alla foto-elettronica dell’esperimento, che sarà assemblata presso la nuova infrastruttura in via di realizzazione ai LNGS NOA, partecipano le sezioni INFN di Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Tifpa e Torino.
(Nella foto, parte del gruppo di foto-elettronica di Dark Side: George Korga, Eugenio Paoloni, Eugenio Scapparone, Alessandro Razeto, Graham Giovanetti, Davide Sablone e Andrea Mandarano).
Per lo sviluppo delle tecnologie richieste da DarkSide-20k, il Governo Italiano e le Regioni Abruzzo e Sardegna hanno approvato progetti speciali di R&D, mirati alla realizzazione in Italia dei rivelatori di luce (fotosensori) utilizzati dall’esperimento e alla produzione dell’argon a bassissima radioattività. In particolare, l’argon sarà estratto da sorgenti sotterranee in Colorado e purificato in un impianto installato nella miniera di Seruci nel Sulcis, in Sardegna.
 Mentre i fotosensori di silicio saranno interamente prodotti in Italia e assemblati nella Nuova Officina Assergi (NOA), il nuovo hub tecnologico dei Laboratori del Gran Sasso sostenuto dalla Regione Abruzzo.



 



Condividi

    



Commenta L'Articolo