Vincenzo Brancadoro eletto Presidente della Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano


Si sono svolte sabato 24 Marzo le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali della Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano. E’ stato eletto presidente Vincenzo Brancadoro, 62 anni, grafico, libero professionista. E' socio Cai dal 1996, già responsabile della Stazione dell'Aquila del Cnas, vice delegato Regione Abruzzo è tecnico di elisoccorso.
Di seguito tutti i risultati:
Presidente BRANCADORO VINCENZO 252
Consiglieri
ANDREASSI MASSIMILIANO 248
CHIARANZELLI SARA 259
DE PAOLIS RUBINO 230
DI MARTINO LUCIANO 221
ESPOSITO LEONARDO 211
MARINUCCI UGO 240
Delegato all’assemblea dei Delegati
RICCIARDULLI GIAN LUCA 236

Presidente BUZZELLI TULLIO 84

Consiglieri


CUCCHIELLA GISELLA 68
DI BATTISTA MASSIMO 73
MORGANTE SERENELLA 69
PERINETTI SALVATORE 92
SETTE LUCA 82
SPERANZA GIANCARLO 74
Delegato all’assemblea dei Delegati
CUCCHIARELLI LORENZO 76
Revisori dei conti
AQUILIO CARLA 218
MICONI VITTORIO 211
MAROTTA GIULIA 258
MORISI MICHELE 86

Il neo Presidente Vincenzo Brancadoro ha postato sul suo profilo facebook:
"Abbiamo stravinto!! Brancadoro Presidente e tutta la sua squadra!! Ora si inizia a lavorare.
Il risultato delle elezioni delle nuove cariche sociali del CAI dell'Aquila segna un punto di non ritorno.
Scalando, ci sono dei momenti in cui ti rendi conto che difficilmente puoi tornare indietro, e l'uscita è in alto, davanti a te. È in quei momenti che bisogna trovare dentro di sé la calma interiore e la determinazione per proseguire consapevolmente. È uno stato d'animo che, in questo caso, è stato collettivo: non solo dei compagni di viaggio del Consiglio Direttivo, ma di tutti i soci che ci hanno votato quasi con un plebiscito. Vogliono, vogliamo, tutti andare avanti, riprendere un cammino.
Il voto è stato chiarissimo, c'è poco da interpretare: il "corpo" del Club Alpino aquilano ha visto nel nostro progetto, ma certamente – e soprattutto – nelle nostre persone, il tramite per uscire da un'impasse paralizzante e imbarazzante.
Il CAI A L'Aquila esiste dal 1874, ha visto passare la storia della città e il suo mutare nel tempo. Oggi sta a noi tornare alle nostre radici statutarie: accompagnare le ragazze, i ragazzi, con coscienza ed esperienza, alla conoscenza della montagna in tutte le sue mille sfaccettature, fornire loro conoscenza e possibilità di far crescere i loro sogni. Tutelare al meglio quegli ambienti che tanto hanno dato a noi appassionati e alla gente che li ha, da sempre, frequentati e abitati.
Facciamo in modo che questo percorso sia ben tracciato!"

 



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