Maltagliati agli Asparagi e Zafferano - ASSERGI S'ABBOTTA

(DI Alfonzo Cisterna) - Continua l’appuntamento inteso a riscoprire le RICETTE TRADIZIONALI in ASSERGI S'ABBOTTA...LE RICETTE DELLA NONNA, proponendovi la preparazione di un piatto dal mio ricettario di facile preparazione, rispecchiando sempre a pieno il gusto tradizionale della cucina regionale Abruzzese:

Maltagliati agli Asparagi e Zafferano

Ingredienti 5 persone 

    500 gr. maltagliati  (pasta fresca all’uovo)
    350 gr. asparagi verdi freschi
    100 gr. guanciale
    n.1 bustina di  Zafferano in polvere
    125 gr. ricotta di mucca
    n.1 cipolla media 
    un mazzetto prezzemolo fresco
    olio extravergine di oliva q.b.
    sale q.b.

Prepariamo:
pulite gli asparagi  e eliminate 2 cm. della parte finale del gambo essendo dura e legnosa, lessate gli asparagi in acqua salata utilizzando la pentola di cottura della pasta, copriteli con dell’acqua e fateli cuocere considerando il tempo di cottura  di 10 minuti dal bollore, rispettando il tempo stabilito di cottura manterrete cosi la solidità del germoglio. A termine cottura privateli dell’acqua (avendo cura di metterla da parte per il successivo impiego) mettetene 4/5 interi da parte per decorare. I restanti poneteli su un tagliare dove provvederete a tagliarli a pezzetti della lunghezza di 5 mm., terminato questo passaggio riutilizziamo l’acqua degli asparagi per la cottura della pasta fresca,  aggiungendo ulteriore sale e un goccio d’olio. Portate a bollore, nel frattempo in una padella capiente versate dell’olio extravergine di oliva una cipolla tritata finemente a fuoco lento fate dorare leggermente, aggiungete poi il guanciale tagliato a piccoli dadini e fate rosolare, versate poi un mestolo di acqua di cottura degli asparagi fate sfumare leggermente, versate gli asparagi e mescolate qualche istante immettete poco alla volta la ricotta riversate mezzo mestolo di acqua di cottura degli asparagi e amalgamate per qualche istante il composto, togliete dal fuoco e lasciate riposare nel frattempo prelevate mezza tazza di acqua di cottura bella calda versate lo zafferano in polvere mescolate e mettete da parte, giunta a bollore l’acqua versate la pasta fresca e fate cuocere i maltagliati 4/5 minuti da quando bolle. A termine cottura della pasta, poco prima di scolarla, aggiungete lo zafferano nella padella del condimento, quindi accendete il fuoco a fiamma bassa alla padella, versate la pasta e amalgamate girando delicatamente per qualche istante, spegnete e servite immediatamente decorando con gli asparagi interi messi da parte e  cospargendo con abbondante prezzemolo fresco.

Cenni storici
L'asparago è  una delle piante più vecchie del mondo, infatti,  godono della fama di essere le verdure più pregiate, in quanto già 4000 anni  fa il loro gusto inconfondibile era conosciuto in Cina. I greci, i romani, i babilonesi e i persiani ne apprezzavano l'effetto benefico. Intorno al 300 a. C., nell'antico Egitto, il faraone Akhenaton e la sua consorte Nefertiti consideravano gli asparagi come il cibo degli Dei. Solo nel XVI secolo si iniziò la loro coltivazione nelle corti dei principi, in quanto verdure "di lusso".

Consigli utili
Degli asparagi esistono tre qualità verdi, bianchi e violetti e queste solo due ultime qualità e consigliabile sbucciarle prima della cottura perche vengono colti prima che fuoriescono in superficie, mentre quelli verdi ricchi di “vitamina C”0 che nascono in superficie basta togliere solo la parte finale, in cambio hanno un sapore forte e qualche volta amarognolo. Riutilizzare l’acqua di cottura di questo germoglio è un modo per dare un buon sapore alla pasta fresca e per non perdere il contenuto vitaminico rilasciato nell’acqua di cottura, apportano cosi tantissima vitamina C contenuta da questo germoglio.

Per rivedere tutte le ricette, potrete trovarle a lato destro del Blog  nello spazio dedicato a tutte le ricette di Assergi S’Abbotta.
Di seguito elencate le ricette preparate:
Primo piatto
Crespelle nfosse
Triteli a minestra
Cannarozzetti allo zafferano
Spizzicaregli al sugo di cinghiale
Sagne patate e fagioli
Volarelle in brodo di fungo porcino
Gnocchi al sugo di castrato gratinati
Crespelle ricotta e melanzane
Maccheroni alla chitarra menta e zucchine

Secondo piatto
Pecora alla cottora

Dolci
Cuore di nocciola
Frappe
Mimosa
Zeppole di San Giuseppe
Semifreddo di nocciola e cioccolato
Pizze di Pasqua
Colomba Pasquale

Scrivete la vostra ricetta (primo piatto/secondo/dolci) e inviatela a mezzo e-mail [email protected] dove verrà pubblicata.
Rinnovo il mio Saluto a tutti, in particolare a quelli che come Me appassiona e piace cucinare -Alfonso-



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