XII L'AQUILA FILM FESTIVAL - ORECCHIE - Regia: Alessandro Aronadio



ORECCHIE
Regia: Alessandro Aronadio
MIGLIOR FILM ITALIANO CINEMAGIOVANI AL FESTIVAL DI VENEZIA 2016

[Incontro con l’autore, il protagonista Daniele Parisi e il Prof. Massimo Fusillo, Università degli Studi dell'Aquila]

Giovedì 12 aprile
Dialoghi sul Cinema – PRIMA [gli italiani]
Palazzetto dei Nobili, Ore 20.30

Anno: 2017
Nazione: Italia
Lingua: Italiano; Sottotitoli: inglese
Durata: 90 min
Genere: Commedia

Un mattino, al risveglio, il protagonista avverte un fastidioso fischio alle orecchie. Al contempo trova sul frigorifero un post it, lasciato dalla sua compagna, che lo informa che è morto il suo amico Luigi e gli lascia l'indirizzo della chiesa dove in serata si svolgerà il funerale. La giornata per lui trascorrerà nel tentativo di risolvere il problema uditivo e nel cercare di capire chi possa essere questo amico di cui non ricorda nulla. Nel frattempo non gli mancheranno incontri con persone che non riesce a non considerare strane.

A man wakes up one morning with an annoying ringing sound in his ears. A note on the fridge says: 'your friend Luigi has died. P.S. I took the car'.
The problem is that he does not even remember who this guy Luigi is. This is just the beginning of a tragicomic day during which he will be plunged into the folly of the world. One of those days that change your life forever.

MyMovies.it
Alessandro Aronadio, a sei anni di distanza da Due vite per caso fa nuovamente centro con un film in cui riflette, con i toni della commedia, su questo pazzo pazzo pazzo mondo.(...) grazie a una scrittura capace di cogliere l'assurdo quotidiano senza mai cadere nel grottesco o nel surreale fine a se stesso e grazie anche a un casting che ha messo accanto ad attori di fama come Pamela Villoresi, Piera Degli Esposti, Milena Vukotic e Rocco Papaleo (solo per citarne alcuni) la straordinaria espressività di Daniele Parisi. È con lui che molti finiranno con l'identificarsi pensando che anche a loro è accaduto, in qualche occasione, di guardare al mondo con il suo stesso sguardo. Che è quello di chi si sta costantemente chiedendo se è lui ad essere quello 'sbagliato' o se lo sia invece chi gli sta di fronte. Combattuto ogni giorno tra la tentazione di adeguarsi e la voglia di non arrendersi.

Cineblog.it
Un piccolo 'caso' cinematografico è esploso alla 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: Orecchie, opera seconda del 41enne Alessandro Aronadio che è stata trionfalmente accolta al Lido.
Daniele Parisi esilarante protagonista.

Cinematografo.it
Tra il surreale e il tragicomico, in un suggestivo bianco e nero che prova a incastrare alcuni angoli di Roma da una prospettiva inusuale, il film di Alessandro Aronadio segue l’incedere di Daniele Parisi e lo fa con il giusto tocco minimale, inanellando una serie di situazioni, di confronti, capaci spesso di strappare il sorriso: la giustapposizione è tra la follia più o meno presunta degli altri e l’insofferenza del protagonista.
Una piccola sorpresa, da recuperare.

Storiadeifilm.it
Un film insomma altamente simbolico e divertente, che dice cose intelligenti e lo fa con grazia luminosa. Molto bella la colonna sonora di Santi Pulvirenti e bravissimi gli attori, dal primo all’ultimo, in un equilibrio perfetto tra ritmo, ed una tragi-comicità perfettamente scandita, ed efficacie. Fantastici Rocco Papaleo nel ruolo del prete Giancarlo, Pamela Villoresi in quello della madre totalmente non convenzionale, di Ivan Franek nel ruolo dell’artista Nikolaj, che ha compreso a fondo la follia umana, ma perfetti anche Milena Vukotic nella parte della Signora Marinetti, la moglie del filosofo giocatore, e di Piera degli Esposti, che interpreta la divertentissima direttrice del giornale.

Ecodelcinema.it
Un piccola film dal sapore filosofico che riesce ad affrontare con leggerezza e semplicità tematiche decisamente complessi.



Condividi

    



Commenta L'Articolo