Roberto Battiston confermato alla presidenza dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi)

Il fisico Roberto Battiston è stato confermato presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Lo rende noto il ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. E’ stato nominato per la prima volta il 16 maggio 2014. Il decreto di nomina del presidente dell’Asi, firmato dal ministero Valeria Fedeli, viene ora trasmesso alle Camere.
Ordinario di Fisica sperimentale nell’Università di Trento, Battiston si è laureato presso la Scuola Normale di Pisa. Nel corso di oltre trent’anni di attività come incaricato nella sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ha giocato un ruolo di primo piano in molte collaborazioni scientifiche internazionali, come quella del rivelatore di antimateria Ams (Alpha Magnetic Spectrometer) a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Il comitato che ha definito i termini per la presentazione delle candidature per la selezione dei presidenti degli enti pubblici di ricerca vigilati dal Miur era stato costituito con il decreto ministeriale del 10 novembre 2017 ed è coordinato dal neurobiologo Lamberto Maffei, della Scuola Normale di Pisa e vicepresidente dell’Accademia nazionale del Lincei.
Ne fanno parte: Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern; Mauro Ferrari, esperto in nanotecnologie e bioingengeria applicate alla medicina, presidente e amministratore delegato dello Houston Methodist Research Institute e direttore dell’Institute of Academic Medicine; Lucia Votano, dirigente di ricerca presso l’Infn; Aldo Sandulli, professore ordinario di Diritto amministrativo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. In vista della scadenza del mandato relativo all’attuale presidenza, prevista il 16 maggio 2018, il primo febbraio 2018 il Comitato di selezione aveva pubblicato l’avviso di chiamata pubblica alla candidatura per la presidenza dell’Asi. Il bando scadeva lo scorso 5 marzo e il comitato ha concluso i lavori il 18 aprile, individuando la rosa dei candidati selezionati e valutando sulla base delle competenze scientifiche e dell’esperienza gestionale dei candidati.


 



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