Sul futuro del Gran Sasso l’assessore Liris chiede un tavolo di confronto

Si infiamma lo scontro sul futuro del Gran Sasso e del Centro turistico. Dopo che l’assessore regionale Gianfranco Giuliante aveva lanciato l’allarme («C’è il rischio fallimento per svendere l’azienda»), ieri l’assessore provinciale Guido Liris ha invocato un tavolo urgente. «Le diverse prese di posizione dei giorni scorsi - ha detto Liris - mi portano a promuovere un momento di confronto tra tutti gli attori protagonisti di una vicenda con poche luci e tante ombre. Faccio mio l’invito di sinergia tra enti del consigliere comunale Faccia». Liris ha detto di condividere i dubbi, le perplessità e le preoccupazioni di Giuliante su «una deriva obbligata e pericolosa del Ctgs». Anche l’associazione GranSasso 360 ha attaccato: «Da un anno e mezzo il presidente Gianluca Museo ha invano chiesto un confronto tra amministratori comunali e della Spa municipale. All’alba di una nuova campagna elettorale si registrano oggi proclami da parte di taluni rappresentanti politici che a suo tempo improvvidamente e sarcasticamente hanno ritenuto di dover ignorare gli inviti e i documenti ritualmente inviati e ricevuti. Neppure il disperato grido d’allarme lanciato dagli operatori il 14 maggio 2010 da Fonte Cerreto è riuscito a scalfire l’indifferenza che si sgretola, ora, magicamente, con l’approssimarsi della competizione elettorale. La GranSasso 360 auspica un confronto serio e foriero di programmazione concreta».




Condividi

    



Commenta L'Articolo