Con Margherita Hack e Lucia Votano, e le loro riflessioni sul tema «Visibilità e invisibilità della donna tra scienza e filosofia oggi», si conclude la terza edizione del Teramo FilosoFestival, la tre giorni di incontri, musica, libri organizzata da Zikkurat International Business con la direzione del ricercatore Marco Santarelli. L’astrofisica Hack, di casa in Abruzzo, e Lucia Votano, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto di Fisica Nucleare, sono protagoniste del convegno odierno, promosso insieme al Comitato pari opportunità dell’università di Teramo: sede della tavola rotonda il campus universitario di Coste Sant’Agostino (Scienze della comunicazione, sala conferenze, dalle 10).  Le donne sono, una volta tanto, non solo oggetto ma anche soggetti di un convegno. Oltre a Margherita Hack e Lucia Votano parleranno Teresa Serra, docente nell’università romana la Sapienza nonché presidente del Centro per la filosofia italiana, e Grazyna Ptak, ricercatrice nella facoltà di Medicina veterinaria dell’ateneo teramano.
 Fanno corona il giornalista Stefano Pedrocchi, redattore scientifico di Radio24 (Sole 24Ore), e Giulio Maria Chiodi, coordinatore nazionale di Symbolicum. L’incontro, moderato dalla docente Fiammetta Ricci, presidente del Cpo, è introdotto dal magnifico rettore Rita Tranquilli Leali, che fa parte del basso numero nazionale dei rettori donna (in Italia appena cinque). Per la terza edizione il FilosoFestival ha rinunciato a quella spettacolarizzazione della cultura a cui cedette l’anno scorso, quando ospite di punta fu non un pensatore ma la “cantantessa” Carmen Consoli.
 Una sobrietà, pure economica, sottolineata dal titolo di questa edizione, «Povertà», che ha fornito il tema al convegno di apertura.
 In serata Margherita Hack e Marco Santarelli saranno a Sant’Omero (sala Valori, alle 18) per il convegno «Margherita e le stelle. Il genio delle donne», per la manifestazione «Mondo d’autore-Inchiostro rosa».