L'assergese Marco Mascioni sul podio della Bike Marathon Gran Sasso

Grande successo per la prima edizione della Bike Marathon Gran Sasso d’Italia. Un incantevole percorso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, con partenza e arrivo a Fonte Cerreto di Assergi, alla base della funivia del Gran Sasso. E’ salito sul podio l’atleta assergese Marco Mascioni, che ha ottenuto il 5° posto assoluto ed il 2° di categoria sul percorso corto di 90 Km.


Il dott. Mascioni si è laureato nel 1992 in "Odontoiatria e Protesi Dentaria" con lode, è un professionista molto apprezzato. Dopo l'abilitazione all'esercizio della professione, nel 1993, ha aperto a Paganica uno studio dentistico con tecnologie all'avanguardia e con più postazioni di lavoro. Si è fatto molto apprezzare per la sua professionalità e la sua semplicità.
Il terremoto del 6 Aprile, ha completamente distrutto lo studio di Paganica.
Marco non è rimasto con le mani in mano, ma si è rimboccato le maniche e nel 2009 ha aperto un nuovo studio ad Assergi.
Tornando alla Bike Marathon Gran Sasso, nel tracciato di 142 chilometri successi per il corridore romano e per la ciclista aquilana, in quello di 110 chilometri vittorie per Poliandri e la Bianconi, entrambi della provincia di Ascoli Piceno, mentre nel percorso di 90 chilometri sono andati a segno Tarlao, che è della provincia di Udine, e la Falgiani, che è della provincia di Ascoli Piceno. Tra le società prima si è classificata la Polisportiva Appignano del Tronto.
 

Sono stati 350 gli iscritti alla ,  edizione di questo evento sportivo e promozionale, inserito nel calendario dell’Openday Abruzzo Summer 2018 (www.opendayabruzzo.it), fortemente voluto da DMC Abruzzo. Ai partecipanti è andata in ricordo una bellissima maglia tecnica da riposo griffata con il logo della manifestazione. A completare il pacco gara una bottiglia di vino Biagi (azienda premiata al Vinitaly 2018), una confezione di biscotti di alta pasticceria Sapori Veri e prodotti della Pro Action. Tre i percorsi in programma.
Nel tracciato di 142 chilometri in testa si portano quasi subito Vincenzo Pisani del Team Falasca Zama Greco, Stefano Simoneschi del Cycling Team Spoleto ed Enrico Fornarelli dell’Asd Bicigustando. Su di loro piomba poi Wladimiro D’Ascenzo del Gc Omm Melania Faleria. Attorno al chilometro 84 il romano Pisani apre il gas e se ne va tutto solo, arrivando a tagliare il traguardo con un vantaggio abissale. Secondo è D’Ascenzo, mentre terzo giunge Simoneschi. Tra le donne va a segno l’aquilana Serena Di Marco del Ciclo Cral L’Aquila.
Nel percorso di 110 chilometri vittoria in solitaria per Luigi Poliandri del Vibrata Bike 2005, corridore della provincia di Ascoli Piceno. Sul secondo gradino del podio sale Aurelio Di Pietro del Team Go Fast. Terzo è Giulio Scopetani del Vitam-In Cycling Team. In campo femminile successo per Francesca Bianconi della Biker in Libertà, ciclista della provincia di Ascoli Piceno.
Nel tracciato di 90 chilometri la vittoria è decisa da una volata a due tra Andrea Tarlao dell’Alove Team e Paolo Corradetti della Polisportiva Appignano del Tronto. A vincere è Tarlao, corridore della provincia di Udine. Sul secondo gradino del podio sale Corradetti. Terzo giunge Pierpaolo Addesi del Team Go Fast. In campo femminile successo per Maria Rita Falgiani della Sbt Team, ciclista della provincia di Ascoli Piceno.

.

 

Podio percorso lungo maschile

 

Tra le società successo per la Polisportiva Appignano del Tronto, seguita dalla Biker in Libertà e dalla Nà Pedalata Nà Magnata.

 

Terminata questa splendida giornata sui pedali, tutti all’Hotel Fiordigigli per il gustoso pranzo. Le belle e ricche premiazioni hanno infine chiuso alla grande questa prima edizione dell’evento abruzzese.

 

Il servizio fotografico per i ciclisti è stato curato da iopiustudio (http://eventi.iopiustudio.com) e i ciclisti potranno trovare le loro foto scaricando l’applicazione pica (www.getpica.com/account/login/?next=).

 

«Siamo soddisfatti – sottolinea Marco Capoferri a nome di tutta l’organizzazione, capitanata anche da Ezio Amatucci e Raffaele Avigliano – per i tanti complimenti ricevuti riguardo alla sicurezza e al fascino dei percorsi da noi disegnati. Siamo certi che questo sia un evento destinato a crescere. I presupposti ci sono tutti. Il nostro grazie va ai volontari che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e alle Forze dell’ordine, che con la loro professionalità ci hanno aiutato a vigilare sulla sicurezza dei corridori. Un grazie, infine, alla New Fashion di Sant’Egidio alla Vibrata (Te), che ci ha offerto le maglie per i vincitori assoluti».

 

Podio percorso lungo femminile

 

Classifiche aggiornate e complete sul sito MySdam

 

Ordine d’arrivo maschile percorso lungo: 1) Vincenzo Pisani (Team Falasca Zama Greco) 4:09:40, 2) Wladimiro D’Ascenzo (Gc Omm Melania Faleria) 4:19:30, 3) Stefano Simoneschi (Cycling Team Spoleto) 4:22:21, 4) Enrico Fornarelli (Asd Bicigustando) 4:22:21, 5) Davide Petta (Happy Bikers) 4:36:06.

 

Ordine d’arrivo femminile percorso lungo: 1) Serena Di Marco (Ciclo Cral L’Aquila) 5:01:28, 2) Stefania Pasqualini (Free Bike Team) 5:13:41.

 

Ordine d’arrivo maschile percorso medio: 1) Luigi Poliandri (Vibrata Bike 2005) 3:20:32, 2) Aurelio Di Pietro (Team Go Fast) 3:23:23, 3) Giulio Scopetani (Vitam-In Cycling Team) 3:25:50, 4) Alessandro D’Annibale (Di Gioia Cycling Team), 3:26:09, 5) Alberto Pignati (Chrono Asd) 3:27:32.

 

Ordine d’arrivo femminile percorso medio: 1) Francesca Bianconi (Biker in Libertà) 3:48:39, 2) Marina Valeria Coccia (Polisportiva Appignano del Tronto) 4:16:58, 3) Alessia Scarpetta (Biker in Libertà) 4:20:14.

 

Ordine d’arrivo maschile percorso corto: 1) Andrea Tarlao (Alove Team) 2:37:05, 2) Paolo Corradetti (Polisportiva Appignano del Tronto) 2:37:05, 3) Pierpaolo Addesi (Team Go Fast) 2:40:00, 4) Renato Marini (Cinquantafisso) 2:53:59, 5) Marco Mascioni (San Demetrio Bike) 2:57:40.

 

Ordine d’arrivo femminile percorso corto: 1) Maria Rita Falgiani (Sbt Team) 3:23:50, 2) Alessandra Luzi (Polisportiva Appignano Del Tronto) 4:04:17, 3) Simona Caponera (Preneste Bike) 4:29:59.



Condividi

    



Commenta L'Articolo