CAMPO IMPERATORE, CHIESTA LA CHIUSURA DELLA STRADA

La chiusura alle auto private del tratto di strada che dal bivio di Sant’Egidio conduce alle strutture turistiche e ricettive del Gran Sasso di proprietà del Comune e, in alternativa, il pagamento di un eco-ticket o l’utilizzo di bus navetta e della funivia quando quest’ultima sarà definitivamente aperta. È quanto chiede, attraverso un ordine del giorno, il consigliere Enrico Perilli (Prc). Il documento, che verrà discusso in consiglio comunale, è stato sottoscritto anche dai consiglieri Angelo Mancini (Idv) e Luigi Faccia (Uniti per L’Aquila). «Il tratto di strada - ha dichiarato Perilli - è utilizzato nei mesi estivi da migliaia di turisti, determinando condizioni di inquinamento e di pericolo in una zona di alto pregio naturalistico. La sua chiusura comporterebbe pertanto dei vantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico, consentendo, nello stesso tempo, alla funivia di funzionare a buoni ritmi anche nei mesi estivi, magari abbassando il prezzo del biglietto e prevedendo agevolazioni per i nuclei familiari. Si potrebbe inoltre prevedere un servizio di bus navetta alternativo alle auto private che, al limite, potrebbero essere autorizzate al transito solo introducendo un eco ticket ad alto costo. L’ordine del giorno impegna dunque - ha concluso il consigliere - il sindaco e il presidente del Centro turistico del Gran Sasso a intraprendere tutte le iniziative necessarie per chiudere al traffico la strada».



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