A passo d’asino… domenica a Santo Stefano di Sessanio

L'evoluzione tecnologica, lo sviluppo economico e la diffusione di macchine agricole semplici ed efficienti hanno reso l'asino sempre meno utile al suo tradizionale lavoro, cosicché, questo animale è diventato una rarità e rischia sempre di più l'estinzione. La sua natura forte e robusta, le sue abitudini sobrie e frugali e, senza dubbio, il suo carattere ostinato, hanno sempre indotto l'uomo a trattarlo con minor cura e maggior durezza che non gli altri animali domestici. Invece è ormai noto che il comportamento dell'asino domestico dipende, in larga misura, dal suo padrone: trattato e tenuto bene si dimostra svelto, docile e operoso.
Sarà possibile apprezzare le doti di questo animale a Santo Stefano di Sessanio, domenica 22, nell'ambito della nuova iniziativa di "A passo d'asino", l'escursione promossa dall'associazione Gira&Rigira. Si parte alle 9.30 con narrazioni itineranti su miti e leggende delle montagne abruzzesi. Una giornata promossa in collaborazione con RaccontaStorie, che nasce per raccogliere e diffondere storie che appartengono alla tradizione orale e per tessere insieme memoria collettiva attraverso la narrazione. Una passeggiata attraverso il piano delle Locce fino alla Chiesa-rifugio di Santa Maria dei Carboni, in compagnia degli asinelli. Alle 16 è prevista una passeggiata nel Borgo attraverso quadri e sculture del maestro Francesco Pietropaoli, per l'occasione ospitate in strutture ricettive e botteghe.


 



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