La stagione estiva della scuola di montagna Mountain Evolution

Posted by Antonio Giampaoli | 2018-07-28 | Commenti: 3 | Letto 988021 volte Image Sample

Mountain Evolution, la scuola di montagna, riconosciuta dalla regione Abruzzo, con base operativa ad Assergi è composta da 3 Guide Alpine e due Accompagnatori di media montagna. Guida i propri clienti sui massicci abruzzesi come il Gran Sasso, Monti della Laga, Maiella, Velino- Sirente, ma anche su tutto l'arco alpino, Dalle Dolomiti al Monte Bianco.

Per la stagione estiva sono state programmate numerore iniziative:

CORNO GRANDE, VIA NORMALE
6-13-20-26 Agosto, 3 e 9 Settembre

Escursione molto soddisfacente; è caratterizzata da un ambiente aperto e molto panoramico. Notevole la vista sul Pizzo Intermesoli e sul Corno Piccolo(terza e seconda vetta più alte del gruppo), oltre che sulle vette del Corno Grande,che dalla conca del Calderone, ghiacciaio più a sud d'Europa, si toccano con mano.
YOGA E MONTAGNA SUL GRAN SASSO
4, 12 e 19 Agosto

L'idea di combinare la montagna con lo Yoga nasce dall'esperienza di montagna di Lorenzo Baldi e quella yogico olistica di Claudia Ferrini Hansmukhkaur, che si uniscono con l'intento di liberare la vitalità presente in ciascuno di noi, grazie a respiro, passo e attenzione.
Due differenti esperienze vengono proposte: quella del Breathwalk (negli ampi spazi di Campo Imperatore) e quella delle tecniche Yogiche, della tradizione del Kundalini Yoga (nei luoghi remoti, fuori dai normali percorsi di trekking).
ANELLO DEI 3 LAGHETTI
5 Agosto

L'Anello dei 3 laghetti è uno splendido itinerario che si sviluppa tra gli sconfinati prati di Campo Imperatore. L'anello che tocca il lago di Racollo, il lago di Passaneta ed il lago di Barisciano, offre meravigliose vedute in direzione del Gran Sasso. Molti i luoghi di interesse tra cui i ruderi di Santa Maria del Monte, a Paganica, risalenti al 1110.
FONDO DELLA SALSA
17 Agosto

Il fondo della Salsa è situato alla base dell'impressionante parete nord del Monte Camicia, la più meridionale tra le cime importanti della catena del Gran Sasso d'Italia. Si trova compreso tra i 1250 e 1280m circa, e deve il suo nome proprio alla conformazione ad "imbuto" della parete stessa, alta ben 1200m, che convoglia tutto, nel "fondo" appunto, slavine e valanghe comprese. Le bellissime fioriture di peonie, gigli e molti altri fiori, in un ambiente così selvaggio, rendono questo posto indimenticabile!
NOTTURNA ED ALBA IN VETTA AL CORNO GRANDE
27 Agosto

Salire di notte con la luna piena fa provare delle emozioni e delle sensazioni che difficilmente si riescono a trasmettere a chi non lo ha mai fatto. Arrivare in cima al Corno Grande, la montagna più alta dell'appennino, di notte, da una sensazione di immensità ancora più fantastica. La cosa più spettacolare è vedere il sole sorgere dal sottostante mare...ve lo ricorderete!
VALLE D'ANGRI E DI CRETAROLA
31 Agosto

Le profonde e selvagge valli di Cretarola e d'Angri scendono nel versante adriatico del Gran Sasso. Posti incontaminati di suggestiva bellezza, tre boschi, piante rare e fauna selvatica. Sulle alte rocce che sovrastano la valle, nidificano le aquile. La vegetazione, in basso, è unica: specie rare e fondovalle caldo e pietroso.
PUNTA TRENTO, PUNTA TRIESTE, RIFUGIO SEBASTIANI
16 Settembre

Itinerario molto suggestivo. Ad una prima parte, che presenta un'eccezionale anfiteatro di cime, tutte sopra i 2000 m, si sostituisce una serie di ambienti altrettanto interessanti: un magnifico bosco di faggio, una suggestiva conca e un aereo percorso di cresta.

VIA CIERI A MONTE PRENA
10 e 30 Agosto

Il tracciato è molto vario con la salita per la via Cieri. Per raggiungere la via di salita bisognerà attraversare la piana di Campo Imperatore in continuo falsopiano per circa un'ora; poi un canale di facili salti di roccia, che sale ripido prima della vetta ed ancora un tratto del famoso sentiero del Centenario, tra guglie strapiombanti fino alla vetta del Monte Prena.
SULLE TRACCE DEGLI ANTICHI PADRI
26 Agosto

La parola grangia o grancia deriva da un antico termine di origine latina ed indicava originariamente una struttura edilizia utilizzata per la conservazione del grano e delle sementi. Più tardi il termine fu usato per definire il complesso di edifici costituenti un'antica azienda produttiva, per lo più monastica.
I BOSCHI DI FAGGIO DEI CARBONAI
29 Luglio, 28 Agosto, 6 Settembre

La piana del Voltigno è un bellissimo altopiano carsico circondato da faggete, dove le varie doline e gli inghiottitoi fanno sparire l'acqua sottoterra. Effettueremo un giro ad anello, salendo prima in vetta a Monte Meta, dove si gode del panorama della piana dall'alto per poi scenderci e percorrerla.
MONTE SIRENTE
9 Settembre

Il monte Sirente appartiene alla catena del Sirente-Velino. L'itinerario è abbastanza impegnativo e richiede attenzione: ripaga però l'escursionista con sensazioni forti che tali luoghi possono dare. Il versante nord, di tipo dolomitico, digrada a valle ripidamente, attraverso forre e canaloni scoscesi, che scendono fino alla grande fascia boschiva di faggio.
VALLE DEL VASTO
30 Settembre

Posta sul versante meridionale del GranSasso, la valle si estende per una lunghezza di circa 12 km. Dominata a nord dalla catena occidentale del gruppo del Gran Sasso è accompagnata dal fresco scorrere del torrente Raiale. E' un percorso ricco di luoghi d'interesse come, ad esempio, i ruderi di Santa Maria della Corce.
NOTTURNA A MONTE COPPE
22 Settembre

Monte Coppe è una facile vetta che si affaccia sul versante adriatico del Gran Sasso, raggiungibile con un'ora e mezza di cammino da Fonte Vetica, Potrebbe sembrare di poco conto, ma dall'alto dei suoi 1990m e sopra le sue pareti strapiombanti, la vista dell'alba e della pianura sottostante lascia il ricordo. Abbiamo deciso di salire a Monte Coppe sia per la facilità dell'escursione, adatta ad un pubblico più vasto.