Rissa in un pub, 10 giovani sotto processo

Dieci giovani sono stati rinviati a processo per il 28 ottobre in seguito a una rissa che ci fu all’interno di un locale notturno del centro storico prima del terremoto. Alcuni di loro sono accusati anche di sequestro di persona. E ci sono anche imputati che devono rispondere di lesioni.
 Sotto processo per rissa, dunque, sono finiti Paul Sabatini, nato in Australia ma residente all’Aquila, Enrico Massimiliano Fulgenzi nato a Teramo ma residente all’Aquila all’epoca dei fatti (2008), Mario Scimia e Adolfo Scimia dell’Aquila, Nikola Jaukovic serbo, Massimiliano Ferro di Pescara, Andrea Masciocchi, Luca Faccia, Marco Guetti dell’Aquila, e Fedele Castiglione di Cosenza.
 Sabatini è accusato anche di avere colpito Mario Scimia con una testata e per questo deve rispondere di lesioni. Fulgenzi, gli Scimia e il giovane serbo sono anche essi accusati di lesioni per avere picchiato Sabatini. Gli stessi sono accusati anche di concorso in sequestro di persona per avere trattenuto Sabatini nel pub contro la sua volontà. Adolfo Scimia è imputato pure di minacce mentre il Ferro è accusato di lesioni. Va detto che molti tra gli imputati sono al tempo stesso accusati e parti offese sulla scorta del verbale redatto dagli agenti di polizia che fecero irruzione nel locale. Il giudice per le udienze preliminari Giuseppe Romano Gargarella ha disposto il rinvio a giudizio posto che solo in un processo è possibile definire ruoli e presunte responsabilità. Gli accusati sono assistiti dagli avvocati Riccardo Lopardi, Maurizio Dionisio, Fatima Cortesi, Paola Cococcia, Patrizio Pupatti, Massimo Costantini e Isidori.
 Al vaglio dei giudici, dunque, una delle numerose zuffe che hanno caratterizzato le notti dei giovani aquilani nei tanti pub che prima del sisma erano dislocati nel centro storico. Un fenomeno che stava diventando preccupante dopo l’aggresione ad alcuni poliziotti.
 



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