CADE SUL GRAN SASSO, GRAVE UN ESCURSIONISTA

Scivola per oltre 100 metri lungo un canalone sul Gran Sasso durante un’escursione. Ora Vittorio Porzionato, 68 anni, commerciante di Roma, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Salvatore. Intorno alle 14 Porzionato insieme a un suo amico anche lui romano, Andrea Parri, 45 anni restauratore, stavano scendendo per la via normale del Gran Sasso, zona Corno Grande, a 2.600 metri, Valle degli Invalidi, tra L’Aquila e Teramo, quando Porzionato, che non aveva i ramponi, ha sicuramente calpestato una insidiosa lastra di ghiaccio, in effetti poco visibile, ed è scivolato per decine di metri. Ma non si esclude che sia caduto per un malore. Subito si sono mobilitati, sotto il coordinamento della prefettura gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, e i volontari del soccorso alpino del Cai, pompieri e un elicottero del 118. Il recupero è stato complicato: fulmini, vento forte e nebbia hanno reso difficile il volo dell’elicottero per cui inizialmente sei militari e volontari hanno raggiunto a piedi il punto dove giaceva esanime l’appassionato della montagna. Alla fine è stato possibile adoperare l’elicottero e i soccorritori, in tempi ragionevolmente brevi in riferimento alle obiettive difficoltà, hanno portato il ferito al San Salvatore mentre il suo amico, sotto choc per l’incidente, è stato portato a Campo Imperatore e i medici gli hanno praticato le opportune terapie per calmarlo.
 Le condizioni del ferito non sembrano rassicuranti. Di certo ha preso una forte botta in testa mentre non sembra avere ricevuto forti traumi nelle altre parti del corpo. Questo anche grazie al fatto che è scivolato su un costone coperto di neve che comunque non era soffice come quella di altre stagioni cosa che avrebbe potuto attutire i traumi.
 E’ stato sottoposto ad accertamenti strumentali che ne hanno consigliato il ricovero nel reparto di rianimazione con la prognosi riservata in attesa di evoluzioni.
 Lapidario il racconto dell’escursionista che era con lui. «A un certo punto», ha detto tra le lacrime, «mi sono girato e non l’ho visto più». L’allarme è stato dato da altri escursionisti che lo hanno visto cadere.
 Sul posto, come riferito, anche i volontari del Soccorso alpino i quali hanno avuto anche modo di parlare e vedere altri escursionisti che erano nella zona.
 «Mi sono accorto» ha commentato Agostino Cittadini uno tra i più esperti tra i soccorritori, «che molta gente non è attrezzata per salire a duemila metri «Eppure» conclude l’esperto, senza fare riferimenti diretti al caso di ieri, «sono anni che facciamo appello alla prudenza ma pochi fanno tesoro nostri consigli». Questo, infine, il gruppo di soccorritori in elicottero: Marco De Angelis (pilota), Andrea Romano (tecnico), Agostino Cittadini e Paolo De Laurentis (soccorritori), Emilio Rosa (anestesista) Alessandro Cioci (paramedico)



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