Regione, nessuna modifica alla legge elettorale

 "Il movimento di Mazzocca e Sclocco determinante per non modificare la legge elettorale regionale". E' quanto si legge in una nota del gruppo consiliare Art.1 MDP che prosegue: "Dopo una lunga ed estenuante resistenza di tre giorni, prima in maggioranza e poi in commissione, la proposta di modifica della legge elettorale è stata ritirata. Sia chiaro a tutti che senza la contrarietà di Art. 1 MDP questa modifica sarebbe stata approvata. I principi della rappresentanza democratica nella nostra regione sono salvi". "Chi ben conosce il meccanismo elettorale – spiegano Sclocco e Mazzocca - sa bene che questo 'correttivo' non avrebbe avuto effetto alcuno sulla tanto sbandierata governabilità, in quanto i seggi assegnati alla coalizione vincente, in virtù del premio di maggioranza, non subirebbero variazioni. L'unico vero cambiamento avrebbe riguardato invece la ripartizione dei seggi di minoranza che lascia trasparire un atteggiamento dal sapore (nemmeno tanto) vagamente remissivo da parte di chi (evidentemente) reputa sconfitta in partenza la futura coalizione del centrosinistra". "Riteniamo inqualificabile il tentativo di lottizzazione dei seggi di opposizione – concludono gli esponenti di Art.1 MDP - svilendo così, in nome della tanto agognata poltrona, i principi costituzionalmente garantiti. Detto per inciso, una simile manovra non avrebbe garantito in alcun caso la facile rielezione per qualcuno, per il semplice fatto che il democratico Abruzzo contempla ancora quale unica via per accedere all'Emiciclo la tanto svilita preferenza".

 



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