Residenti di Aragno contro il parroco fanno appello alla Curia

Il presidente del Centro anziani e il presidente dell'amministrazione dei Beni Separati di Aragno, «dopo una lunga serie di attese e di riflessioni», a nome di tutti i cittadini «vogliono rendere noto il disagio e le difficoltà che costoro devono subire da diversi anni a causa del proprio parroco» . «Il sacerdote», si legge in una lettera alla Curia, «dovrebbe essere un pastore che guida e che tiene unito il gregge. La nostra chiesa un tempo era gremita di gente e oggi, invece, non va più nessuno e la domenica per noi è diventato ormai un giorno feriale. Durante l'omelia accadeva di tutto: rimproveri ai cittadini, critiche sull'operato di alcune persone, educazione stradale, parole fuori posto, cancellazione delle tradizioni».«Tanto per citare qualcosa di più recente», dicono, «il 22 luglio, festa di Santa Maria Maddalena che è la protettrice di Aragno, si è rifiutato di fare una processione di solo 300 metri». I residenti ne chiedono, pertanto, la rimozione.

 



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