Riaprono il Museo del Lupo di Arsita e il Centro Visite di Capitignano

E' prevista per oggi alle 17.00 la cerimonia di riapertura del Centro Visite e Museo del Lupo di Arsita (TE), affidata dal Parco in gestione, tramite una convezione, alla Sezione CAI di Arsita.

Il Museo del lupo ad Arsita, realizzato dal Parco nel 2005 con lo scopo di avvicinare i visitatori, ed in particolare i ragazzi, ad una nuova visione della fauna selvatica, che prevede una salvaguardia attiva partendo della convivenza dell'animale con l'uomo in territori a forte antropizzazione, e rimasto aperto al pubblico fino al 2015.

Il Museo, che ora sarà anche sede della Sezione Cai di Arsita, è uno spazio di informazione che, con efficaci pannelli esplicativi e ad un complesso apparato multimediale, fa compiere al visitatore un'esperienza emozionale coinvolgente dagli esiti inaspettati e sorprendenti. Nel percorso di visita del Museo, il fascino del lupo, presenza furtiva e discreta dei boschi del Parco, emerge con tutto il suo carico di suggestioni ancestrali e di mistero in uno spazio dedicato alla conoscenza quanto più approfondita e corretta di questo straordinario ed intelligentissimo animale.

Nella giornata di domani 10 agosto, è prevista l'inaugurazione Centro Visite Parco di Capitignano che si terrà in Piazza del Municipio di Capitignano alle ore 21:00, la cui gestione è stata affidata dal Comune all'Associazione AbruzzoTrek. La cerimonia prevede, dopo i saluti di rito delle Autorità, l'apertura della mostra fotografica "Lagaland, viaggio tra i Monti della Laga" di Alessandro de Ruvo, profondo conoscitore del territorio.

Non finisce qui perché si stanno ultimando le procedure affinché già da settembre siano riaperti ai visitatori il Museo del Camoscio di Farindola, affidato alla Sezione Cai di Farindola, il Museo del Legno di Arischia, affidato alla gestione della locale Pro-Loco e il Museo dell'Alpinismo di Pietracamela che sarà affidato al gruppo MASCI Abruzzo.  

Il Presidente del Parco Tommaso Navarra dichiara "Il Parco torna ad essere presente sul territorio riaprendo le proprie strutture di visita che, nel corso degli anni erano state, purtroppo, di volta in volta chiuse. Si tratta di una precisa volontà dell'Ente di aprirsi alla collaborazione di chi meritoriamente vive e opera nell'area protetta e sinergicamente renderà fruibile al pubblico un patrimonio museale ragguardevole anche con riferimento alle radici della millenaria comunità identitaria del Parco.  Auspico di poter concludere entro il prossimo anno la riapertura di tutti i Centri Visita e tutte le strutture museali ancora chiuse, e dedicate e alle straordinarie matrici ambientali presenti nel territorio."



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