Ma come mai? Ma di chi è la colpa? Ma è vero che non si fa manutenzione? Ma perché ogni anno aumentano i pedaggi, ma siamo un paese civile? Ma chi controlla? Chi certifica? Una preghierina e tutto passa... A24 viadotto Assergi, così da 15 anni.

Questo post di Francesco Ippoliti con le relative foto di alcuni pilastri del viadotto di Assergi, è stato pubblicato sul quotidiano: "Avvenire".

Da nord a sud, c’è un'Italia delle infrastrutture in grande sofferenza, con il volto lacerato da centinaia di ferite, alcune delle quali anche gravissime. Dopo il crollo del viadotto di Genova, sono parecchie le segnalazioni sul web che denunciano strade profondamente danneggiate, ponti instabili, pilastri scorticati e basamenti claudicanti. Certo, sull’onda emotiva di quanto accaduto al ponte Morandi, è comprensibile che in molti, impressionati e spaventati, non sapendo a chi rivolgersi, indichino sui social network le situazioni che considerano allarmanti, pur non avendo competenze ingegneristiche e senza essere in grado di distinguere i reali pericoli. Al di là delle psicosi, alcune immagini sembrano parlare da sole e, se raccolte, disegnano una mappa del Paese con infinite criticità, sull’intera rete viaria nazionale.

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