Gli Alpini di Camarda: basta bugie sulla Ienca

Sulla chiusura del Santuario in occasione della “marcia del perdono”, gli Alpini di Camarda hanno inviato un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.

 

 

Gli Alpini A.N.A. di Camarda innanzitutto desiderano ribadire che, come Alpini e come Fedeli della Parrocchia di San Giovanni Battista di Camarda a cui il Santuario appartiene, sono onorati e orgogliosi di svolgere il servizio loro affidato di apertura e chiusura del Santuario. Servizio che hanno a cuore e desiderano svolgere sempre al meglio. In merito alla notizia riportata da alcuni mezzi di comunicazione sulla chiusura del Santuario in occasione della “marcia del perdono”, gli Alpini smentiscono categoricamente la falsa notizia diffusa, in quanto la Chiesa è stata aperta alle ore 7,30 ovvero in netto anticipo rispetto all’orario consueto, le ore 10. Dunque il Santuario è stato aperto mezz’ora prima della partenza della marcia prevista per le 8 circa. Gli Alpini nel biasimare atteggiamenti che nulla hanno a che fare con i valori cristiani diffusi dal Santo Papa polacco, invitano tutti a rispettare la sacralità del Santuario con un atteggiamento ispirato alla verità e alla fraternità e auspicano che le false notizie continuamente messe in circolazione cessino finalmente di essere inventate. Ribadiscono, infine, la disponibilità piena a collaborare con chiunque ami sinceramente il Santuario dedicato a San Giovanni Paolo II e voglia organizzare, d’accordo con la Diocesi che gestisce la chiesa, iniziative collegate ad esso.

 



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