Nuovo atto vandalico sul Gran Sasso, imbrattate le rocce di Monte Camicia

Ancora una volta qualcuno si è divertito ad imbrattare le rocce del Gran Sasso con la vernice.

 


Dopo l’episodio del 2016 sul versante teramano del Corno Grande e quello del 2017 in località Madonnina, questa volta è toccato a Monte Camicia, a quota 2.564 metri. L’ennesimo scempio ambientale è stato documentato dalle foto diffuse sui Social, che hanno provocato rabbia e indignazione. I vandali non hanno lasciato la firma, come nel caso del 2016 ad opera di un alpinista di Somma Vesuviana (Napoli), ma hanno impresso sulla roccia la data del loro “passaggio”, lo scorso 24 agosto alle ore 14, oltre a simboli e frasi senza senso: “Vai bisteccone”, “Monte Camicia-I disturbati”. Sarà difficile individuare i colpevoli, ma come fatto in precedenza, dall’ente Parco Gran Sasso Laga dovrebbe partire una denuncia contro ignoti e spetterà ai carabinieri forestali condurre le indagini e poi provvedere alla rimozione delle scritte. Resta l’amarezza per i veri amanti della montagna per un gesto ignobili, e incomprensibile.
 



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