Anche i produttori del Gran Sasso alla Festa Nazionale di Slow Food
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-06-16 | Commenti: 3 | Letto 988238 volte
Nei tanti stand presenti sarà possibile acquistare e degustare i prodotti locali selezionati per la loro qualità e presentati direttamente dagli “artigiani del gusto”. Spazio poi ai primi piatti a km 0 come il farro e la solina. Come vuole la filosofia di Slow Food, ampio spazio sarà dedicato all’informazione e all’educazione alimentare con attività per bambini e Laboratori del Gusto per i più grandi per approfondire la conoscenza di tanti prodotti eccellenti abruzzesi. Il progetto sugli orti è ormai divenuto uno dei cavalli di battaglia di Slow Food che ne ha fatto uno strumento di trasmissione di conoscenze antiche e dimenticate, cultura materiale e non solo. Con la collaborazione dello stesso Ente Parco Gran Sasso Laga già nel 2009 è stato realizzato il progetto “10 Orti per 10 Tendopoli” nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile. La collaborazione del Parco con l’Associazione Slow Food è da molti anni stretta proprio per la volontà del Parco di tutelare il territorio anche attraverso lo sviluppo e la promozione delle attività umane, soprattutto quelle compatibili e legate alla tradizione agricola e zootecnica ed alla trasformazione delle materie prime. Assieme agli ormai classici Presidi della tradizione gastronomica abruzzese: Canestrato di Castel del Monte, Pecorino di Farindola, Lenticchie di S. Stefano di sessanio e Mortadelle di Campotosto, a Sulmona converrà anche la Rete degli Agricoltori Custodi del Parco, con le numerose antiche varietà locali recuoperate, gli Allevatori e i Produttori del Gran Sasso. La loro presenza rappresenta senza dubbio un segnale importante in termini di interesse e solidarietà nei confronti dei colleghi africani.
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