Luigi Faccia interviene sulla chiusura dello sportello operativo territoriale
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-06-17 | Commenti: 3 | Letto 988168 volte
ORDINE DEL GIORNO URGENTE
(Art. 51 comma 2 Regolamento del Consiglio Comunale)
PREMESSO
che il D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300 ha previsto le costituzione delle seguenti agenzie fiscali: Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane, Agenzia del Territorio e Agenzia del Demanio - sotto la vigilanza del Ministro dell'Economia e delle Finanze;
che nel 2001, in seguito al decreto suddetto nascono due Filiali Regionali in Abruzzo: quella di L’Aquila con alle sue dipendenze l’Ufficio di Teramo e quella di Pescara con alle dipendenze l’ufficio di Chieti;
CONSIDERATO
che L’Aquila, capoluogo di regione, è l’unico caso in Italia a non avere gli uffici della Direzione Regionale di tutte e quattro le agenzie, proprio a causa dello spostamento di quella del Demanio nella città di Pescara;
RILEVATO
che nel 2004 l’Agenzia del Demanio subisce una prima trasformazione passando da Ente Pubblico non Economico ad Ente Pubblico Economico (EPE) avviando la prima riorganizzazione aziendale che assegna a Pescara la Filiale Regionale Abruzzo e trasforma gli altri tre uffici, compresa L’Aquila capoluogo di regione, in Sportelli Operativi Territoriali (SOT);
che con questa riorganizzazione L’Aquila perde circa 26 impiegati che ritroveranno, grazie ad una opzione di mobilità, la ricollocazione presso altri uffici pubblici;
che nel 2006, dopo rassicurazioni sul potenziamento del SOT di L’Aquila, in virtù del suo ruolo di capoluogo di regione e con il maggior patrimonio demaniale e patrimoniale da gestire, arriva invece la notizia della DEFINITIVA chiusura dello Sportello Operativo (così come per Teramo e Chieti) ed il conseguente trasferimento coatto di tutto il personale alla sede Regionale di Pescara;
che da quel momento, solo l’ostinazione e la forza di volontà di quattro funzionari ha ostacolato il totale compimento di tale atto di sottrazione dell’ufficio direzionale dalla città sino ad oggi;
VISTO
che da lunedì 13 giugno 2011, con un atto di forza e con provvedimento d’imperio, è stato messo in atto quanto stabilito già nel 2006 e precisamente la chiusura del SOT di L’Aquila ed il trasferimento dell’Agenzia del Demanio a Pescara spogliando completamente L’Aquila della rappresentanza della stessa Agenzia del Demanio;
che in un momento così difficile per la nostra città continua, in maniera subdola e chirurgicamente perfetta, la spoliazione di uffici e di rappresentanze proprie di un capoluogo di regione, costringendo inoltre altri cittadini terremotati a dover migrare lontano dalla loro città;
IMPEGNA
l’On. Sig. Sindaco e la Giunta Comunale ad intraprendere tutti gli atti necessari ed a mettere in atto tutte le iniziative di mobilitazione possibili al fine di coinvolgere anche l’intera cittadinanza, affinché queste azioni abbiano termine esigendo il ripristino della situazione precedente;
ESPRIME
il proprio sostengo e la propria solidarietà ai lavoratori ed alle proprie famiglie che, con un atto di forza ed in violazione di qualsiasi diritto, devono abbandonare L’Aquila in maniera definitiva.
I Consiglieri Comunali
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