Ordinanza di espulsione per cinquantasei asini abusivi...

Cinquantasei asini introdotti illecitamente nel territorio comunale di Lucoli, provenienti da un allevamento del Trentino, sono stati rispediti con un'ordinanza nell'azienda di provenienza.

Lo ha comunicato il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, che spiega come l'arrivo degli animali sia avvenuto, alla fine di ottobre, "senza alcuna autorizzazione preventiva e senza la necessaria certificazione sanitaria".

"Grazie ad un fruttuoso lavoro di rete tra la lolizia locale, guidata dal maresciallo Fabio Angelone, e il Servizio Veterinario di Sanità animale della nostra Asl con il dottor Mario Mazzetti, è stato possibile accertare che un allevamento proveniente dal Trentino aveva spostato un cospicuo numero di asini sui pascoli di Campo Felice", dice il sindaco nella nota, "dopo aver rintracciato il legittimo proprietario e aver preso contatti con il Servizio Veterinario di Trento, ho emanato un’ordinanza che obbligava il proprietario a ricondurre entro 5 giorni gli animali nell’azienda di partenza".

La polizia locale e il Servizio Veterinario di sanità animale, dopo aver elevato le sanzioni previste dalle norme vigenti, inviando anche comunicazione all’autorità giudiziaria, ieri hanno predisposto tutti gli atti per consentire l’allontanamento degli animali che sono rientrati nell’azienda di origine.



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