ABRUZZESI NEL MONDO - INCONTRO A L'AQUILA 9 LUGLIO

Cresce con il passare dei giorni l'organizzazione di un evento che si annuncia straordinario per l'Abruzzo e la città dell'Aquila.-Sabato 9 luglio infatti i rappresentanti delle associazioni di abruzzesi nel  mondo, si sono dati appuntamento all’Aquila per incontrarsi con i membri del  CRAM (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo) in una riunione generale che si terrà nella mattinata presso la Scuola  della Guardia di Finanza di Coppito (L’Aquila).Nel pomeriggio, dopo una visita alla città dell’Aquila, tutti i delegati si ritroveranno in Piazza Duomo per un incontro corale all’insegna della  solidarietà e della cultura (previste visite a mostre e musei, concerti, ppuntamenti istituzionali, deposizione corona ai caduti). Per Roberto Fatigati Presidente dell'Associazione abruzzese  e Molisana del Friuli Venezia Giulia,promotrice dell'iniziativa. L’ idea di organizzare a L’Aquila il raduno mondiale degli abruzzesi emigrati è nata anzitutto dal desiderio di portare i nostri corregionali a visitare la città capoluogo dell’ Abruzzo, duramente colpita dal terremoto del 6 aprile 2009, verso la quale hanno riversato gesti commoventi di solidarietà, vicinanza e affetto, mettendo in campo iniziative in tutto il mondo e che hanno fatto apprezzare l’indole e la generosità della nostra gente.Tante le testimonianze di sostegno, la campagna per raccolta fondi, gli aiuti di ogni genere, tutti tesi a favorire la rinascita dell’Abruzzo terremotato e il ritorno della popolazione ad una vita normale.Proprio questa prova di impegno straordinario e solidale ha fatto maturare nell’Associazione Abruzzesi e Molisani in Friuli Venezia Giulia l’iniziativa di un 1°  raduno mondiale che potrà offrire alle massime Istituzioni regionali e a tutte le Autorità di incontrare a L’Aquila gli abruzzesi residenti all’estero e fuori regione, per una giornata di ringraziamento, di riflessione e di festa condivisa. L’incontro sarà anche occasione per una ulteriore raccolta di offerte libere da destinare a una Terra che attende ancora aiuti per rimarginare le sue ferite. Il raduno offrirà a L’Aquila anche l’opportunità di essere, per un giorno, capitale della piccola Patria senza confini



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