VAS Paganica, proselitismo nelle scuole e donazione collettiva

- di Raffaele Alloggia -

 

Il VAS Provinciale, grazie anche alle numerose donazioni della Sezione Donatori di Sangue di Paganica, per decenni, ha garantito l’autosufficienza del fabbisogno di sangue nel nostro comprensorio.

Dal  2012 è iniziata una lenta e inesorabile diminuzione di donatori in tutta l’Italia, il nostro comprensorio non ha fatto eccezione, varie sono state le cause:  dopo il terremoto questo calo si è accentuato, in quanto alcuni giovani sono emigrati in cerca di lavoro, altri per raggiunti limiti di età, altri ancora, donatori da tempo che non donano più il proprio sangue anche se ancora in età utile, il ricambio generazionale è stato carente e i test di screening per la selezione dei donatori più severi a garanzia dei malati!

E pensare che nell’estate 2004, un gruppo di studiosi nel campo della trasfusione di sangue, della Croce  Rossa Italiana, su mandato della Regione Abruzzo, predispose uno studio specifico (profilo psicodiagnostico) sulla nostra Sezione  per individuare le motivazione che inducevano i cittadini del nostro paese  alla donazione, in quanto il rapporto tra donatori e popolazione, risultava essere quasi doppio rispetto a tutte le altre realtà nazionali: abitanti 6.500, donatori 355!

Anche il Ministero della Salute, conscio del problema, per fronteggiare la carenza di sangue, ha inserito i donatori tra le categorie che possono accedere al vaccino antinfluenzale gratuitamente.

Prima delle votazioni per le elezioni del direttivo VAS provinciale in carica, fu sottoscritta una mozione d’ordine in cui si diceva che qualsiasi candidato a presidente fosse stato eletto, si sarebbe dovuto, nell’arco di tempo del suo mandato, impegnarsi ad organizzare il raduno nazionale all’Aquila, dei donatori di sangue della FIDAS, (Federazione Italiana Donatori di Sangue) di cui il VAS è federato. Questa iniziativa potrebbe essere di forte effetto per la sensibilizzazione dei giovani alla donazione.

Il Direttivo della nostra Sezione per educare la popolazione alla donazione, ha iniziato dalla settimana scorsa, una serie di incontri con gli studenti di Paganica, sia della scuola elementare Francesco Rossi, che con la media Dante Alighieri. Inoltre, nell’ambito del “Natale a Paganica”, organizzato dalla Proloco, ci sarà un’ incontro al Centro Civico con i giovani delle società sportive e non solo, con lo scopo di renderli consapevoli che donare il sangue è un gesto di grande valore civico e di solidarietà, consci che il sangue del donatore arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona! Intanto domenica 25 novembre nella struttura del campo sportivo Iovenitti, ci sarà la terza donazione collettiva dell’anno!

Gli incontri con le scuole, sono composti da due momenti principali, il primo è sull’importanza dell’organizzazione dei donatori: quando è nata la Sezione, perché, la sua storia, condotta dallo scrivente, fondatore nel febbraio del 1975 della Sezione di Paganica e dall’attuale Presidente Paolo Pasqua. Invece per l’aspetto tecnico della donazione, prelievo, trattamento e conservazione del sangue, la Dott.ssa Anna Rughetti del Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Quando già la nostra Sezione aveva preso contatto con i Dirigenti scolastici locali, dalla FIDAS nazionale , in occasione del 60° anniversario di fondazione, è arrivato il bando di concorso nazionale, “A Scuola di Dono” per le scuole di ogni ordine e grado. Gli studenti possono partecipare realizzando un elaborato grafico o un saggio che abbia come tema, l’importanza della donazione del sangue, gesto questo che ci rende tutti “fratelli di sangue”.

I vincitori delle singole sezioni partecipanti, riceveranno un buono acquisto di 100 Euro da parte della Sezione di Paganica, per l’acquisto di materiale didattico. I migliori elaborati parteciperanno al concorso nazionale che si svolgerà a Matera il 26 aprile 2019. I vincitori del concorso nazionale delle tre sezioni riceveranno un buono di 500 euro ciascuno per l’acquisto di materiale didattico e avranno la possibilità di trascorrere una giornata a Matera, capitale della cultura europea 2019.



    



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