Tradizionale conviviale di Natale per il

 

 

 

Si è svolta il primo di dicembre u.s. presso il "Ristorante Vulia” ad Assergi, la tradizionale cerimonia per lo scambio degli auguri di Natale del "Gruppo Alpini di Assergi". Il capogruppo Antonio Massimi ha ringraziato i componenti del gruppo alpini e i simpatizzanti presenti alla conviviale che hanno partecipato alle varie iniziative intraprese nel corso dell’anno che sta per concludersi. Il Generale Mario Massimi  nel ringraziare alpini e simpatizzanti, che con il loro contributo di partecipazione, consentono di portare a termine le numerose iniziative, ha portato anche i ringraziamenti e gli Auguri da parte di Luigi Pace, che vive in Canada, ma segue con trepidazione ogni iniziativa degli Alpini.

Insieme a migliaia di penne nere hanno partecipato alla tre giorni dell”Adunata Nazionale degli alpini a Trento. Sono stati presenti a Isola del Gran Sasso per la sfilata degli alpini in occasione della venticinquesima commemorazione dei caduti di Selenyj Jar, sfilando con le 10 mila penne nere per commemorare il sacrificio del battaglione L'Aquila in Russia.
Il 23 giugno gli Alpini sono tornati sul Gran Sasso, per una cerimonia, organizzata dalla Sezione ANA Abruzzi, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Assergi, nel 25° anniversario da quella giornata memorabile, con la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II a Campo Imperatore. Nella chiesetta MADONNA DELLA NEVE che è amorevolmente gestita dal Gruppo Alpini di Assergi, è stata celebrata una S. Messa dal cappellano militare del 9° reggimento Alpini Don Claudio. 
Il 4 Novembre l’Italia a celebrato la Festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate, a cento anni esatti dalla vittoria nella Prima guerra mondiale. Gli Alpini di Assergi e di Camarda, si sono uniti nel ricordo del sacrificio di quanti hanno dato la vita in nome della patria.  Con una cerimonia semplice ma suggestiva, gli Alpini di Assergi e di Camarda hanno onorato la memoria dei Caduti, con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento eretto in loro onore in Piazza San Franco. Sulle note dell’inno del Piave, l’alzabandiera con l’immancabile Simone Mosca, a seguire il corteo della corona, con le note struggenti della l'inno del Piave. La preghiera del soldato è stata recitata da Roberto Carpi e infine il silenzio.
Il parroco di Assergi Don Manuel dopo la benedizione, ha voluto sottolineare l’importanza di onorare il sacrificio di quanti hanno dato la vita in nome della Patria, uniti dalla bandiera tricolore che nel suo cromatismo ha un significato di pace: il verde rappresenta l’ulivo, il bianco le nevi perenni, e il rosso in omaggio ai soldati che hanno versato il loro sangue nella grandezza della Patria.

 



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