DAL LIFE ANTIDOTO BUONE PRATICHE PER I TARTUFAI

Assergi 29/06/2011 - Si è tenuto con successo e grande partecipazione di tartufai proveninienti da  varie regioni italiane, al Polo Culturale del Parco ad Isola del Gran Sasso, il corso di formazione su “Problemi di avvelenamento della fauna e tecniche di addestramento dei Nuclei Cinofili Antiveleno”. Il corso, espressamente dedicato ai tartufai della F.N.A.T.I. ( Federazione Nazionale Tartufai Italiani), è stato organizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nell’ambito del progetto comunitario LIFE ANTIDOTO.  

L’iniziativa, in particolare, è nata da una fruttuosa collaborazione fra lo staff del progetto ANTIDOTO e il Presidente Nazionale della FNATI Bruno Sabella che, venuto a conoscenza dell’esistenza di Nuclei Cinofili in grado di segnalare in campo aperto la presenza di bocconi e carcasse avvelenate dal sito www.lifeantidoto.it, si è messo subito in contatto con i tecnici dell’Ente Parco.  Il problema del veleno, infatti,  è particolarmente avvertito nella sua gravità dai tartufai e dagli allevatori dei cani da tartufo i quali, a causa dei bocconi avvelenati, perdono frequentemente dei cani preziosi.

Per due giorni i tecnici del Parco hanno tenuto lezioni teoriche su aspetti tecnico- veterinari ed interessanti sessioni di addestramento all’aperto con i due conduttori dei Nuclei Cinofili Antiveleno dell’Ente Parco e del Corpo Forestale dello Stato.

Al termine del corso Bruno Sabella ha avuto parole di apprezzamento e stima affermando che «Tutti i partecipanti al corso sono stati molto soddisfatti dell’esperienza vissuta, che considerano un vero e proprio arricchimento personale, soprattutto per le competenti nozioni trasmesse dagli istruttori. Anche il soggiorno è stato assai piacevole, grazie ai meravigliosi paesaggi del Parco che hanno  contribuito ad accrescere il gradimento delle attività».




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