L'Amministrazione Separata di Assergi chiede tempi certi per lo sviluppo del Gran Sasso

L'Amministrazione separata beni usi civici di Assergi in una lettera aperta pone al sindaco, Pierluigi Biondi una serie di domande per avere certezze sugli interventi per lo sviluppo del Gran Sasso

 

 

Egregio signor Sindaco,
ci dispiace che il nostro accorato comunicato sia stato interpretato come un attacco pur essendo un appunto stimolante sul lavoro da fare. Sinora nulla è stato fatto se non le richieste riguardanti, la rimodulazione di 150.000 euro di fondi CIPE per il famoso studio da appaltare a cinque esperti, ed il trasferimento di 8 milioni per i lavori alle infrastrutture del CTGS.
Visto che siamo “distratti” torniamo sull'argomento, cominciando da pagina 14 dello studio di Invitalia e dalle famose 10.000 presenze giornaliere da Lei tirate in ballo. Infatti, tale cifra compare solo nella parte descrittiva dell’elaborato.
Da uno studio più attento delle tavole previsionali, possiamo affermare che, se il piano fosse stato eseguito nella sua interezza e nei tempi previsti (10 anni a partire dal 2015), nell'anno 2024 si sarebbero avuti circa 155.000 primi passaggi invernali e circa 90.000 estivi.
Queste ultime cifre riferite ai primi passaggi, per arrivare ad un dato confrontabile con il suo, devono essere divise per 100 (media delle giornate invernali utili), e per 60 (media delle giornate utili estive, dato che probabilmente è stato sottostimato per una serie di considerazioni che teniamo per buone).
Da ciò si ricava che i primi passaggi giornalieri per la stagione invernale, nell'anno 2024, data di riferimento dell’ipotetico termine del piano di investimenti - sui quali ovviamente già siamo in notevole ritardo, avrebbero potuto essere circa 1500 sia per la stagione invernale che per quella estiva e non 10.000 come indicato nella parte descrittiva del Piano e da Voi riportato nel comunicato di replica. Probabilmente anche Lei è stato un po' distratto.
Ci soffermiamo un attimo su un altro aspetto per il quale si è deciso di partorire un team di esperti per lo studio di un nuovo Piano. Il riferimento è all’errata previsione di spesa per la ristrutturazione degli immobili del CTGS. Vogliamo portarle un esempio semplice ed immediato, la ristrutturazione dell'Hotel Cristallo. Nel Piano industriale del CTGS la somma prevista per i lavori era di 350.000 €., cifra abbastanza congrua per una struttura complessivamente in buono stato. Mentre la nuova previsione di spesa determinata dal progetto esecutivo in corso di redazione è quasi triplicata, 950.000 €., facendo presupporre una struttura molto degradata. Ci chiediamo allora come sia possibile organizzare nella stessa struttura ricettiva il veglione di fine anno con presenze stimate di circa 1000 unità. Delle due l’una, o l’immobile è così malconcio o, ad essere errata, è la nuova previsione di spesa. Sovrastimata?
Caro Sindaco, la nostra preoccupazione è che il nuovo Piano redatto su basi “scientifiche”, sia l’alibi o lo spunto per non realizzare parte delle infrastrutture e degli impianti previsti nel Piano d’Area, ritenuti “essenziali” dal Presidente Vicario della Regione e dall’amministratore unico del CTGS nel corso dei loro interventi alla Winter Session del FdM.
I tecnicismi non sono utili per comprendere al meglio la situazione, i tempi e le modalità di esecuzione del Piano d'Area, ma solo un modo per evitare le risposte che devono invece essere chiare.
- Quando si farà il collegamento Fossa di Paganica-Scindarella? - Quando si farà il collegamento Fossa di Paganica-Montecristo? - Quando si farà il nuovo impianto di Montecristo Sud? - Quali i tempi di progettazione, appalto ed esecuzione dell’Albergo di Campo Imperatore e delle altre opere infrastrutturali? Se si dovesse veramente appaltare un nuovo studio quali sarebbero i tempi di realizzazione?
Insomma, nel nostro comunicato si chiedevano certezze per il nostro territorio e la volontà di risaltare la inutilità del solito ed ulteriore piano strategico, tipico di ogni amministrazione che si è succeduta nel tempo, da almeno venti anni ad oggi.



 



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